Come si stabilisce l'assegno di mantenimento per i figli?

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Come si stabilisce l'assegno di mantenimento per i figli?

Come si stabilisce l'assegno di mantenimento per i figli?

Il reddito degli ex coniugi rappresenta un fattore fondamentale per il calcolo dell'assegno di mantenimento da parte del giudice. Si dovrà in particolar modo valutare: il tenore di vita delle coppia prima della separazione o del divorzio; i redditi e i patrimoni successivi allo scioglimento del vincolo coniugale.

Quanti soldi deve dare il padre per il mantenimento?

L'assegno di mantenimento che il padre deve versare al figlio sarà pari a 167 euro mensili, in considerazione del fatto che 1/3 delle giornate mensili, il figlio le trascorre con il padre che quindi provvede direttamente a tutte le esigenze ordinarie della prole.

Quando si può smettere di pagare l'assegno di mantenimento per i figli?

Per continuare a percepire il mantenimento dal genitore non convivente, il figlio deve trovarsi in una condizione di menomazione o debolezza personale come potrebbe essere una patologia. Oppure, deve dimostrare di ricevere buoni voti a scuola con l'aspettativa di continuare gli studi universitari.

Chi stabilisce l'assegno di mantenimento?

L'assegno di mantenimento può essere previsto soltanto quando marito e moglie si separano. Possono essere i coniugi stessi a trovare un accordo anche sull' ammontare dell'assegno. In caso di contrasto, invece, sarà il giudice a decidere se il coniuge richiedente il mantenimento vi abbia diritto.

Quanto è il minimo di mantenimento per un figlio?

L'assegno di mantenimento Mediamente l'importo dell'assegno di mantenimento figli 2020 corrisponde ad un minimo di 160 euro ad un massimo di 350 euro nel caso di figlio unico. Se vi sono più figli l'importo dell'assegno di mantenimento oscilla dai 2 euro al mese.

Chi decide il mantenimento dei figli?

Ogni genitore provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, da determinare considerando vari parametri.

Quando il mantenimento non è dovuto?

Separazione e divorzio: il mantenimento non spetta quando il coniuge può mantenersi da solo o non dà prova di aver messo a frutto le proprie capacità.

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