Quali documenti servono per fare la separazione dei beni?

Sommario

Quali documenti servono per fare la separazione dei beni?

Quali documenti servono per fare la separazione dei beni?

Separazione dei beni: documenti necessari

  • Carta d'identità o patente o passaporto in corso di validità
  • Tesserino del Codice Fiscale in originale o Tessera Sanitaria.
  • Estratto per riassunto dell'atto di matrimonio (in carta semplice) rilasciato dal Comune nel quale è stato contratto il matrimonio.

Dove si fa il regime patrimoniale?

Dove si richiede il regime patrimoniale? Il regime patrimoniale dei coniugi è un'informazione contenuta all'interno dell'estratto dell'atto di matrimonio. Per conoscerla, quindi, devi richiedere questo tipo di documento che puoi ottenere online su VisureItalia.

Come scegliere la comunione o la separazione?

  • Al momento delle nozze infatti, i coniugi possono scegliere tra regime di comunione o separazione dei beni. Optando per la separazione ognuno dei coniugi mantiene la titolarità esclusiva di ogni singolo bene, che sia comprato prima del matrimonio sia dopo il matrimonio.

Come si scioglie la comunione dei beni?

  • Se tu e il coniuge siete in comunione dei beni, essa si scioglie solo con la sentenza di separazione. Fino ad allora i beni sono di entrambi al 50%. Con la sentenza di separazione i coniugi possono finalmente chiedere che i beni vengano divisi: attività e passività vengono divise al 50%, quindi non solo i beni, ma anche i debiti!

Come si può passare dalla comunione tra coniugi?

  • Per passare dalla separazione dei beni al regime della comunione tra coniugi è necessario stipulare una convenzione matrimoniale che, a tutt’oggi, richiede la forma dell’atto pubblico e, pertanto, la stipulazione davanti ad un notaio.

Qual è il caso della separazione dei beni?

  • Esempio Separazione dei beni. Due coniugi sono in separazione dei beni e uno dei due ha una casa. Se il proprietario muore, la casa va divisa tutta secondo le regole ereditarie, quindi: Il 50% al coniuge superstite, in qualità di eredità. Il restante 50% al figlio.

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