Cosa scatena un attacco di cervicale?

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Cosa scatena un attacco di cervicale?

Cosa scatena un attacco di cervicale?

La cervicalgia può essere scatenata da vari fattori, come traumi, strappi, o contratture, ma anche da una postura scorretta e da stress psico-fisico. Le malattie che si associano al mal di testa da cervicale sono invece le artrosi, le artriti e le ernie del disco.

Cosa fare quando gira la testa per la cervicale?

Il trattamento dei capogiri legati al dolore/infiammazione cervicale dipende dalle cause alla base del disturbo ed in questo senso spesso i medicinali rivestono un ruolo secondario; le diverse opzioni terapeutiche comprendono: antinfiammatori (ibuprofene, aspirina, ketoprofene, …)

Qual è il dolore percepito dai pazienti affetti da cervicalgia?

  • Il dolore percepito dai pazienti affetti da cervicalgia è di entità variabile. Si tratta di un dolore costante, che può essere localizzato in zone diverse della colonna cervicale. La localizzazione aiuta spesso a capire l’origine del problema, se coinvolge o no i nervi e se magari è in corso una reazione infiammatoria.

Come si possono verificare i disturbi cervicali?

  • Disturbi cervicali si possono verificare anche a causa della cosiddetta malocclusione: quando, cioè, le arcate dentali non si chiudono correttamente a bocca chiusa e causano tensioni e fastidi alla mandibola. Il dolore, da lì, si irradia fino al tratto cervicale e possono causare anche forti mal di testa.

Qual è il rachide cervicale?

  • La cervicale è il tratto superiore della colonna vertebrale: è costituito da 7 vertebre cervicali, articolate tra loro, connesse da legamenti e ricoperte da molteplici strati muscolari. Il rachide cervicale sostiene il capo, consentendone la mobilità, e protegge le strutture vascolo-nervose del collo.

Quali sono i sintomi della cervicale infiammata?

  • Quali sono i sintomi della cervicale infiammata? La cervicale infiammata, più correttamente cervicalgia, è uno dei sintomi dell’apparato muscolo-scheletrico più frequenti in assoluto, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 60 anni, costituendo una causa importante di assenza dal lavoro nei Paesi industrializzati.

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