Cosa succede se non si fa l'inventario?

Sommario

Cosa succede se non si fa l'inventario?

Cosa succede se non si fa l'inventario?

In mancanza, è considerato erede puro e semplice. Nel caso in cui abbia redatto l'inventario non preceduto da dichiarazione d'accettazione, questa deve essere fatta nei quaranta giorni successivi al compimento dell'inventario. In mancanza, il chiamato perde il diritto di accettare l'eredità (articolo 487 cc).

Cosa si scrive nell inventario?

L'inventario è un elenco contenente la descrizione dei beni, crediti e debiti appartenenti alla persona deceduta (per esempio immobili, coni correnti, libretti postali, autovetture, pensioni ecc.); esso rappresenta quindi la situazione patrimoniale del defunto al momento della morte.

Quando deve essere fatto l’inventario dell’eredità?

  • L’inventario deve essere comunque compiuto entro tre mesi dalla data dell’accettazione. Più precisamente occorre rispettare i seguenti termini: a) Se il soggetto chiamato all’eredità è nel possesso di beni ereditari , l’inventario va fatto entro tre mesi dalla morte del defunto o dalla notizia della devoluta eredità.

Come può essere richiesto l’inventario?

  • L’inventario può essere richiesto dagli eredi, dai creditori, dall’esecutore testamentario e da coloro che possono vantare un diritto di successione. L’inventario è effettuato da un cancelliere del Tribunale o da un notaio (se richiesto dalle parti).

Qual è il termine di tre mesi dell’inventario?

  • Il termine di tre mesi non si applica all’erede che non è in possesso di beni appartenenti al defunto; in questo caso infatti l’accettazione con beneficio di inventario può essere fatta in qualsiasi momento, ma sempre nel termine di dieci anni dalla morte. L’inventario deve essere comunque compiuto entro tre mesi dalla data dell ...

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