Che musica c'era durante la seconda guerra mondiale?

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Che musica c'era durante la seconda guerra mondiale?

Che musica c'era durante la seconda guerra mondiale?

Dopo che, nel dicembre del 1941, gli Americani entrarono nel conflitto, fu guerra aperta anche al jazz, perché era nato negli Stati Uniti e aveva, oltre tutto, tra i suoi più famosi rappresentanti, musicisti neri o ebrei. Dal 1942-43 il jazz fu definitivamente censurato sia in Italia che in Germania.

Che cos'è il jazz e quando nasce?

Il jazz è un genere musicale nato agli inizi del XX secolo come evoluzione di forme musicali già utilizzate dagli schiavi afroamericani. ... I primi musicisti suonavano musica a orecchio e le orchestre pionieristiche a New Orleans erano chiamate ragtime bands.

Quali sono i generi principali della musica leggera americana dopo la seconda guerra mondiale?

La musica leggera americana, nei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale, era caratterizza- ta dalla presenza di tre filoni: - la musica pop (com'era chiamata allora, dalla contrazione del termine inglese popular, cioè "popolare") era la musica più commerciale, basata in genere su canzoni molto melodiche e ...

In che modo la musica era presente nei ghetti e nei campi di sterminio?

Nei ghetti e nei lager C'era una musica “ufficiale”, che i prigionieri erano costretti a eseguire nelle orchestre che i nazisti costituivano nei campi di concentra- mento e di sterminio. Ad essa si contrappose la musica clandestina dei de- portati, i canti di protesta.

Come nasce il Jazz a New Orleans?

Lo stile musicale del jazz e di New Orleans nasce dall'incontro dei diversi gruppi razziali e soprattutto nel quartiere dei divertimenti di Storyville.

Dove e come si esibiscono le prime formazioni Jazz?

Uno stile jazzistico più rivolto al blues e con caratteristiche meno urbane di quello newyorkese veniva in quegli anni praticato dalle orchestre di Kansas City, luogo di fondazione dell'orchestra di Count Basie. In questa città si formarono molti protagonisti degli anni che seguirono.

Qual è la storia del jazz?

  • Dizzy Gillespie. La storia del jazz, al pari di quella di molti altri generi musicali popolari, e soprattutto quelli che affondano le proprie radici nella tradizione degli schiavi afroamericani e indonesiani (il primo fra tutti è lo spiritual) è quanto mai povera di documenti e riferimenti, in special modo per quanto attiene ...

Quali fattori hanno provocato il successo del jazz?

  • La prima guerra mondiale aveva infatti provocato grandi cambiamenti sociali ed economici, e molti neri si erano trasferiti dagli stati del sud nelle grandi città industriali del nord, portando con sé le proprie tradizioni e naturalmente anche la propria cultura musicale. Il successo del jazz è testimoniato da numerosi fattori:

Quali sono le tendenze principali del jazz?

  • Due sono le tendenze principali del jazz di questo periodo: da una parte la contaminazione rock, utilizzando sonorità più moderne; dall’altra l’incontro con le musiche etniche e folcloriche, in particolare quella indiana e quella africana, nella quale il jazz ha le proprie radici. Oggi il jazz è costituito da una varietà di tendenze.

Quali sono le orchestre più importanti del jazz moderno?

  • Oltre alla persistenza dei veterani Count Basie e Duke Ellington, si ricordano le orchestre di Woody Herman, che lanciò molti importanti solisti e furono in attività fino agli anni ottanta e quella di Stan Kenton, che perseguì un approccio al jazz personale di tipo compositivo e quasi sinfonico.

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