Cosa si può fare con il biancospino?

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Cosa si può fare con il biancospino?

Cosa si può fare con il biancospino?

Il biancospino è utilizzato anche in ambito omeopatico, con indicazioni per il trattamento di insufficienza cardiaca, aritmie, palpitazioni e angina pectoris, oltre ad essere impiegato come rimedio contro sensazioni d'ansia e stress.

Come si prende la valeriana in gocce?

Usare la valeriana in gocce, posologia La posologia della valeriana in gocce analcoliche è di 400-900 mg da assumere durante la giornata, mentre per l'estratto idroalcolico, la dose è di 20 gocce tre volte al giorno in caso di ansia, stress e nervosismo e 40 gocce prima di andare a dormire se si soffre di insonnia.

Quali sono le proprietà del biancospino?

  • Tra le proprietà del biancospino, le principali riguardano l'uso nel trattamento delle lievi insufficienze cardiache e delle aritmie, delle palpitazioni e dell' ipertensione arteriosa lieve. Inoltre, al biancospino viene attribuita anche un'azione sedativa che viene sfruttata dall'erboristeria in presenza di situazioni ansiose.

Come si consiglia l'assunzione di biancospino?

  • L'assunzione di biancospino viene suggerita anche per proteggere la salute dall'aumento dei rischi corsi da cuore e arterie tipico della menopausa. Le proposte d'uso del biancospino vanno però anche oltre la protezione del benessere cardiovascolare.

Come è impiegato il biancospino?

  • In genere il biancospino è impiegato sotto forma di estratto secco nebulizzato e titolato in vitexina (minimo 0,7% secondo la Farmacopea italiana) la cui dose è di 500-1.000 milligrammi al giorno da assumere lontano dai pasti per almeno 6 settimane.

Come viene sfruttato il biancospino?

  • Infatti, il biancospino viene anche sfruttato per ridurre l' infiammazione, per diminuire la fragilità capillare e per prevenire la degradazione del collagene a livello articolare (queste attività attribuite al biancospino, molto probabilmente, sono da imputarsi ai flavonoidi in esso contenuti).

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