Qual è la differenza tra pensione contributiva e retributiva?
Qual è la differenza tra pensione contributiva e retributiva?
Con il metodo retributivo il calcolo dell'assegno pensionistico avviene sulla base delle ultime retribuzioni, mentre con il metodo contributivo vengono presi in considerazione l'ammontare dei contributi effettivamente versati nell'arco della vita lavorativa di un soggetto.
Chi ha diritto alla pensione col sistema retributivo?
Attualmente, pertanto, il metodo retributivo si applica esclusivamente pro quota: 1) ai contributi di anzianità maturati fino al 11 per chi al 31.12.1995 poteva far valere almeno 18 anni di anzianità contributiva (le anzianità successive al 2011 sono determinate con il sistema contributivo); 2) ai contributi ...
Chi può andare in pensione con il metodo retributivo?
Attualmente, pertanto, il metodo retributivo si applica esclusivamente pro quota: 1) ai contributi di anzianità maturati fino al 11 per chi al 31.12.1995 poteva far valere almeno 18 anni di anzianità contributiva (le anzianità successive al 2011 sono determinate con il sistema contributivo); 2) ai contributi ...
Quando siamo passati dal retributivo al contributivo?
La Legge 8 agosto 1995, n. 335 di "riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare" (c.d. riforma Dini) introduce il sistema di calcolo contributivo, disponendone la totale applicazione nei confronti di tutti gli assicurati a decorrere dal 1° gennaio 1996.
Come calcolare l'importo della pensione pubblica?
Questi convertono in assegno di pensione il montante contributivo rivalutato, cioè la somma dei contributi rivalutati. Per cui se, ad esempio, il lavoratore possiede un montante contributivo pari a 200mila euro, ed il coefficiente è pari a 5, la pensione dovrà essere calcolata in questo modo: 200.000 x 5%=10.000.