Come curare anemia nell'anziano?

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Come curare anemia nell'anziano?

Come curare anemia nell'anziano?

L'ideale è una dieta ricca di cibi ad alto contenuto di ferro, come i legumi, il pane arricchito con germe di grano, cereali, alcune verdure (patate, carote, broccoli e pomodori), carne, pesce e molluschi. Ottimi anche i succhi a base di agrumi e quindi ricchi di vitamina C.

Quali danni può provocare l'anemia?

Si tratta di una condizione in cui nell'organismo non vi sono adeguati livelli di ferro e questo compromette il trasporto di ossigeno attraverso il sangue provocando, tra l'altro, stanchezza e fiato corto.

Qual è l’effetto dell’anemia sull’anziano?

  • La presenza di anemia compromette l’indipendenza e la qualità di vita degli anziani ed ha importanti risvolti socio-economici. Inoltre, un livello di emoglobina definito medio o medio/basso potrebbe avere un effetto avverso sulla mobilità dell’anziano, sommandosi all’effetto già determinato da patologie croniche pre-esistenti.

Qual è la condizione di anemia senile?

  • La condizione di anemia senile può rendersi più evidente con l’avanzare dell’età: si osserva un aumento marcato dopo i 60 anni, un picco dopo gli 80, interessando complessivamente circa il 13% dei soggetti sopra i 70 anni.

Quali sono le terapie per l'anemia sideropenica?

  • Farmaci. La terapia rivolta alla cura dell'anemia sideropenica è chiamata “marziale” e si basa essenzialmente sulla somministrazione di sali ferrosi, in genere per via orale; in alcuni casi, specie nei pazienti che presentano malassorbimento nel contesto dell'anemia sideropenica, è preferibile assumere i sali di ferro per via parenterale ...

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