Come funziona il premio produzione in busta paga?

Sommario

Come funziona il premio produzione in busta paga?

Come funziona il premio produzione in busta paga?

I premio produzione sono premi erogati ai lavoratori più efficienti, sotto forma di compensi in denaro oppure in voucher per servizi di welfare, quali baby sitter, retta dell'asilo, badante ecc., al raggiungimento di un obiettivo di produttività aziendale, oltre alla ordinaria retribuzione di base che spetta al ...

Quando si percepisce il premio produzione?

Cos'è il premio produttività Possono quindi venire corrisposti ai lavoratori una volta all'anno, in sede di chiusura del bilancio aziendale, oppure dalle due alle quattro volte l'anno, se sono legati alla presentazione dei bilanci intermedi.

Come si calcola il premio di produzione?

La produttività viene calcolata sulla base della percentuale di autovetture prodotte per lavoratore per anno. L'ultimo e più importante indice in gioco è la qualità che influenza per il 40% – 200 euro – il totale del premio di risultato.

Come funziona il bonus aziendale?

Il bonus produzione è un premio pagato al dipendente più efficiente e consiste in una somma di denaro o in un voucher facente parte del welfare aziendale.

Quanto viene tassato il bonus in busta paga?

L'agevolazione consisteva e continua a consistere nell'applicazione di un'imposta sostitutiva dell'Irpef del 10% sui premi di produttività erogati in busta paga, entro il limite di un importo complessivo che lo scorso anno era di 2.000,00 euro lordi e che oggi è, invece, di 3.000 euro lordi.

Che cos'è il premio di risultato?

Il premio di risultato è un trattamento retributivo riconosciuto dal datore di lavoro e generalmente erogato in busta paga.

Che cosa significa premio di produzione?

I premi di produzione, come si è detto, sono compensi aggiuntivi alla retribuzione di base. L'ammontare di essi ed i criteri per il loro calcolo variano da azienda ad azienda. Di regola essi vengono pattuiti nell'ambito di ciascuna singola realtà aziendale grazie all'intervento della contrattazione aziendale.

Quando va riportato il Premio di produzione?

  • Secondo la normativa in vigore, il premio di produzione va riportato nella Certificazione unica in ogni caso e, quindi, quando viene tassato al 10% ma anche quando si applica l’aliquota ordinaria oppure quando il lavoratore ha chiesto la sua trasformazione in servizi di welfare aziendale.

Qual è il beneficio del Premio di produzione?

  • Premio di produzione: l’aliquota fissa. C’è un’agevolazione, dunque, per non calcare troppo la mano sulla tassazione del premio di produzione. Il beneficio consiste in un’aliquota fissa del 10% al posto dei soliti prelievi, compresi quelli relativi alle addizionali regionali e comunali.

Come si può incassare il Premio di produzione?

  • Il lavoratore, grazie alla Legge di Stabilità del 2016, può scegliere comunque di incassare il premio di produzione in tutto o in parte come prestazioni del cosiddetto welfare aziendale. In questo caso, le somme convertite non fanno reddito da lavoro dipendente e non vengono tassate con l’aliquota fissa del 10%.

Come convertire il Premio di produzione in contributi per assistenza sanitaria?

  • Premio di produzione in contributi per assistenza sanitaria. Il lavoratore può scegliere liberamente di convertire il premio di produzione che gli viene riconosciuto dall’azienda in contributi alla propria cassa di assistenza sanitaria. Tali contributi non concorrono a formare reddito e sono deducibili fino ad un massimo di 3.615,20 euro.

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