Come proteggere i fichi d'India dal freddo?
Come proteggere i fichi d'India dal freddo?
Per vasi di piante delicate si può preparare una protezione della radice con molte foglie secche sulla superficie del vaso, tenute ferme da una rete. Le piante freddolose in grandi vasi, per esempio il fico d'India, si appoggiano contro un muro esposto a Sud, con una protezione di velo non tessuto in doppio strato.
Come e quando potare il fico d'India?
La potatura del fico d'India consiste nell'eliminare le pale cresciute in modo scomposto, deformate oppure ammalate, questa operazione si effettua in primavera o alla fine del periodo estivo.
Come sono le radici del fico d'India?
Le radici del fico d'India non sono molto profonde, arrivano in media ad una profondità massima di circa trenta centimetri ma, in compenso, hanno una buona capacità di estensione (anche di molti metri).
In che mese maturano i Fichi d'India?
I primi frutti compaiono sul mercato verso la fine di luglio ma il pieno periodo di maturazione è settembre e prosegue con produzioni ridotte fino ai primi di novembre.
Quali sono i frutti del fico d’India?
- Le foglie e i frutti del fico d’India sono commestibili. I frutti dolci, chiamati appunto fichi d’India, vengono mangiati crudi o utilizzati per la produzione di gelatine e marmellate. È anche possibile ottenere dell’ottimo succo di fico d’India, che può essere gustato da solo o usato come componente di cocktail.
Come si propaga il fico d’India?
- Avviene in genere per talea, è sufficiente porre a dimora un'intero segmento di fusto, dopo averlo fatto asciugare per 12-15 ore, queste piante radicano molto facilmente. Il metodo più veloce per propagare il fico d’India è senza dubbio la talea. Si procede in primavera o estate prelevando una pala di almeno due anni.
Quando deve essere ritirato il fico d'India in inverno?
- Fico d'india in inverno Le piante in vaso, in quasi tutto il Nord, necessitano di essere ritirate. In linea generale è bene procedere quando le temperature minime si attestano sui 10°C. Il locale adatto per lo svernamento deve essere luminoso, ma non eccessivamente caldo.