Come viene diagnosticata l'epilessia?

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Come viene diagnosticata l'epilessia?

Come viene diagnosticata l'epilessia?

Gli esami diagnostici più importanti sono l'elettroencefalogramma (EEG) e la risonanza magnetica (RM o, se non possibile, TC) dell'encefalo.

Cosa sono le crisi focali?

Si parla di una crisi generalizzata se, dall'inizio, l'intero cervello viene interessato da scariche eccessive dei neuroni cerebrali. Se le scariche sono circoscritte a una sola area del cervello, il cosiddetto focolaio epilettico, si parla allora di una crisi focale.

Cosa è l'epilessia?

  • L'epilessia è una sindrome caratterizzata dalla ripetizione di crisi epilettiche dovute all'iperattività di alcune cellule nervose cerebrali (i cosiddetti "neuroni"). Tali crisi comprendono un'insieme di manifestazioni caratterizzate da brevi episodi di perdita di conoscenza (assenze) e da...

Quali sono le forme di epilessia genetica?

  • Una delle forme di epilessia genetica è l'epilessia benigna dell'infanzia, chiamata anche epilessia rolandica, che ha la caratteristica di manifestarsi nelle ore notturne o in quelle che precedono il risveglio. Un'altra forma di epilessia genetica è l'epilessia mioclonica dell'infanzia, caratterizzata dalla comparsa di intensi spasmi muscolari.

Quali sono le cause epilettiche?

  • Crisi epilettiche possono riscontrarsi anche in caso di patologie degenerative (come la malattia di Alzheimer), malattie autoimmuni (es. sclerosi multipla), ischemia o ipossia (es. aritmie, annegamento e intossicazione da monossido di carbonio) ed infezioni del SNC (es.

Quali sono le fasi di una crisi epilettica?

  • Le fasi di una crisi epilettica Al di là di quale tipo di convulsione ti provocherà l'epilessia, un attacco si suddivide di norma in quattro diverse fasi: podromica, tonica, clonica, fase post-attacco. Fase podromica: inizia alcune ore prima dell'attacco vero e proprio.

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