Quando finisce assegno mantenimento figli?
Sommario
- Quando finisce assegno mantenimento figli?
- Quando pagare gli alimenti ai figli?
- Che succede se non si pagano gli alimenti ai figli?
- Cosa succede se non pago l'assegno di mantenimento?
- Cosa rischia un padre che non paga il mantenimento?
- Quando si può versare il mantenimento ai figli?
- Quando l’assegno di mantenimento dei figli viene diminuito?
- Cosa consiste il mantenimento del figlio maggiorenne?
- Qual è l’obbligo dei genitori di mantenere i figli?
Quando finisce assegno mantenimento figli?
L'assegno di mantenimento si estingue nel momento della morte di colui che è obbligato a versarlo.
Quando pagare gli alimenti ai figli?
La norma di riferimento è l'art. 337 septies c.c. a mente del quale il giudice può disporre, in favore dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente, il pagamento di un assegno periodico. Tale assegno, salvo diversa determinazione del giudice, è versato direttamente all'avente diritto.
Che succede se non si pagano gli alimenti ai figli?
In primo luogo sarà possibile procedere in sede penale, con una denuncia per violazione dell'art. 570 bis del codice penale. Questa norma infatti punisce l'omesso versamento dell'assegno periodico di mantenimento dei figli con la reclusione sino ad un anno o con la multa da 103 euro a 1.032 euro.
Cosa succede se non pago l'assegno di mantenimento?
In primo luogo sarà possibile procedere in sede penale, con una denuncia per violazione dell'art. 570 bis del codice penale. Questa norma infatti punisce l'omesso versamento dell'assegno periodico di mantenimento dei figli con la reclusione sino ad un anno o con la multa da 103 euro a 1.032 euro.
Cosa rischia un padre che non paga il mantenimento?
Così, ad esempio, se il padre non dovesse pagare il mantenimento, la madre potrebbe: avviare un pignoramento dei beni (stipendio, conto corrente, immobili, quote societarie, ecc.); sporgere denuncia ai carabinieri, alla polizia oppure alla Procura della Repubblica.
Quando si può versare il mantenimento ai figli?
- Nel caso di coppia separata o divorziata, il coniuge che ha l’obbligo di versare il mantenimento ai figli non si può dire liberato nel momento in cui questi ultimi raggiungono la maggiore età: infatti il dovere sussiste fino a quando la prole non abbia raggiunto la totale indipendenza economica.
Quando l’assegno di mantenimento dei figli viene diminuito?
- Per ragioni sopravvenute, l’assegno di mantenimento dei figli può mutare. Succede ad esempio quando il coniuge obbligato vede diminuire la propria capacità lavorativa per un aggravamento dello stato di salute o costituisce un nuovo nucleo familiare e ha nuovi figli: in tal caso l’assegno viene diminuito.
Cosa consiste il mantenimento del figlio maggiorenne?
- L’obbligo di mantenimento del figlio maggiorenne in cosa consiste? Il mantenimento del figlio maggiorenne è un obbligo che grava sul genitore che non vive abitualmente con il figlio, sino a quando tale figlio non diventa economicamente indipendente. Per la verità tale affermazione non è del tutto corretta.
Qual è l’obbligo dei genitori di mantenere i figli?
- L’obbligo dei genitori di mantenere i figli, e per il padre divorziato di versare l’assegno di mantenimento, si protrae fino all’indipendenza economica dei ragazzi. Se un tempo era più facile cadere nell’errore di ritenere che un figlio maggiorenne non avesse più diritto al mantenimento – non tutti accedevano all’istruzione, né si coltivavano ...