Quali sono gli esami da fare per le malattie autoimmuni?

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Quali sono gli esami da fare per le malattie autoimmuni?

Quali sono gli esami da fare per le malattie autoimmuni?

La diagnosi di una malattia autoimmune si basa su una visita medica specialistica e l'esecuzione di esami tra cui: La ricerca degli anticorpi antinucleo (ANA) e anti-ENA. La ricerca di autoanticorpi organo-specifici (per es. anti-tireoglobulina e anti-tireoperossidasi).

Cosa può scatenare una malattia autoimmune?

Le reazioni autoimmuni possono essere scatenate in diversi modi: Alterazione di una normale sostanza organica, ad esempio a opera di virus, farmaci, luce solare o radiazioni. La sostanza alterata può risultare estranea al sistema immunitario. Ad esempio, un'infezione virale può alterare le cellule dell'organismo.

Cosa vuol dire autoanticorpi?

Gli autoanticorpi sono anticorpi (proteine) in grado di riconoscere e reagire erroneamente con tessuti e organi dell'organismo di appartenenza, cosiddetti “self”.

Quando gli ANA sono positivi?

Un risultato positivo al test ANA significa che la concentrazione di questi anticorpi è più alta del valore normale. Questa è uno dei segni considerati nella diagnosi di lupus e di altre malattie autoimmuni, così che un risultato positivo al test può essere messo in relazione al lupus o ad altre patologie.

Quali sono le analisi degli anticorpi?

L'esame, che richiede l'esecuzione di un prelievo di sangue venoso, comprende l'esecuzione di due test distinti per la ricerca di due tipi di anticorpi: IgG e IgM. Il test è offerto anche all'interno dei Servizi per le Aziende.

Quanto deve essere il valore Ana?

Qualsiasi valore maggiore o uguale a 1:160 è considerato positivo (in alcuni laboratori, questo viene riportato in unità internazionali in cui 1 IU ​​è equivalente a 1:160). La scala di positività è la seguente: Minore o uguale a 1.0 IU è negativo (popolazione sana)

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