Dove si infilano le zecche?
Dove si infilano le zecche?
In particolare prediligono gli ambienti boschivi, i prati, le aree collinari o di montagna1 e si annidano ovunque ci sia vegetazione incolta2, erba, cespugli o letti di foglie secche. Ma non solo. Dovendo nutrirsi, le zecche amano i luoghi in cui possono trovare facilmente degli ospiti da attaccare.
Come sono le punture di zecche?
La maggior parte delle punture di zecche non trasmettono alcuna malattia e sono indolori. Tuttavia, esse causano spesso un pomfo rosso e prurito nella sede della puntura e, in alcune persone, possono provocare reazioni cutanee allergiche.
Come si leva una zecca?
Come togliere una zecca
- Tramite una pinzetta, afferrare la zecca nel punto più vicino alla cute per evitare la rottura dell'apparato boccale. ...
- Estrarre il parassita afferrandolo il più possibile vicino alla superficie della pelle, rimuovendolo tirando dolcemente e cercando di imprimere un movimento rotatorio.
Come togliere una zecca ad un bambino?
Come toglierle una zecca
- Cercate di afferrare la zecca con la pinzetta il più vicino possibile alla superficie della pelle e rimuovete tirando con delicatezza e decisione. ...
- Fate molta attenzione a non schiacciare il corpo della zecca, perché il rigurgito potrebbe favorire la trasmissione di germi patogeni.
Quali sono le specie di zecche?
- Le zecche sono diffuse in tutto il mondo e se ne conoscono circa 900 specie. In Europa sono presenti la famiglia degli Ixodidi, o zecche dure per la presenza di uno scudo dorsale coriaceo e quella degli Argasidi o zecche molli, senza scudo. In Italia sono note 36 specie di zecche raggruppate in 7 generi.
Quali sono le malattie trasmesse dalle zecche?
- Malattie trasmesse dalle zecche. Gli Ixodidi sono in grado di trasmettere all’uomo numerose e differenti patologie: la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi e l’encefalite virale.
Come evitare la rimozione della zecca?
- durante la rimozione bisogna prestare la massima attenzione a non schiacciare il corpo della zecca, per evitare il rigurgito che aumenterebbe la possibilità di trasmissione di agenti patogeni; disinfettare la cute prima e dopo la rimozione della zecca con un disinfettante non colorato.