Quanto produce un ettaro di fichi d'India?

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Quanto produce un ettaro di fichi d'India?

Quanto produce un ettaro di fichi d'India?

I frutti vengono raccolti a piu' riprese. In coltura irrigua si possono ottenere produzioni di 250-300 quintali ad ettaro. Dopo la raccolta, i frutti possono essere frigoconservati a 6 °C per 2-3 mesi. Un impianto specializzato ha una durata di circa 30-35 anni.

Quanto rende un ettaro di fichi?

Un ficheto produce circa 100 quintali/ettaro, considerando che la pezzatura media del fico italiano dovrebbe essere pari a circa 70 grammi. Nelle annate favorevoli si riesce ad ottenere anche una produzione di fichi dalla varietà Domenico Tauro”.

Quanto costa un kg di fico d'India?

Frutta
ProdottoAnno-Mese-Sett.Prezzo
Fichi d'India2020-9-10,63 €/Kg
Fragole2020-9-14,63 €/Kg
Mele2020-9-10,57 €/Kg
Nettarine2020-9-10,84 €/Kg

Come si coltivano i fichi d'India?

Il Fico d'India si adatta senza problemi a qualsiasi terreno, purché sia ben drenato e sabbioso; non ama i terreni eccessivamente ricchi e umidi. Il ristagno idrico potrebbe infatti essere causa di marciumi a livello radicale. Il substrato ideale per i contenitori deve risultare invece piuttosto drenate.

In che periodo si fa la Scozzolatura del fico d'India?

E' la prima fioritura che darà frutti maturi fra luglio e agosto. Ma, per antica tradizione, per avere frutti maturi anche da ottobre a dicembre, si procede, fra maggio e giugno, alla “scozzolaturadei fichi d'India, si fanno cioè cadere i piccoli frutti in modo da sollecitare la pianta ad una seconda fioritura.

Quanto costa un impianto di fichi?

Questo nuovo sistema di allevamento del fico ad altissima densità completamente meccanizzato, fatta eccezione per la raccolta, si possono avere delle produzioni che superano i 150 quintali di prodotto per ettaro con delle spese complessive di gestione che si aggirano attorno a 3-4mila euro per tutte le operazioni».

Quanto costa un chilo di fichi?

Sono arrivati sul mercato i fichi Fioroni neri su 1,50-1,80 €/kg. Ribassi di 0,20 €/kg hanno interessato le albicocche (1,80-2,30 €/kg) e le pesche a pasta gialla (1,20-1,60 €/kg). Le nettarine hanno segnato una flessione di 0,30 €/kg per il calibro B (1,00-1,30 €/kg) e di 0,10 €/kg per il calibro A (0,60-0,80 €/kg).

Come coltivare il fico d’India?

  • Il fico d’india è una pianta molto resistente, semplice da coltivare e di grande effetto. La coltivazione in vaso del fico d’india è un ottimo sistema per preservare la pianta in salute durante i periodi più freddi dell’anno.

Come si effettua la potatura dei fichi d’India?

  • Potatura e scozzolatura dei fichi d’India. La forma di allevamento solita che viene data alla pianta è quella del vaso o a cespuglio. La potatura del fico d’india viene effettuata per eliminare le pale (cladodi) deformate o danneggiate e quelle che entrano in contatto tra loro, per favorire un ottimale sviluppo della pianta.

Qual è il concime di fico d’India?

  • Concime: il fico d’india è una piante molto resistente e che si adatta a condizioni davvero limite, l’utilizzo del concime è quindi opzionale, se avete la possibilità di procurarvi del concime biologico la pianta ve en sarà comunque grata. Una pala di fico d’india: la pala non è altro che una delle foglie che compongono la struttura della pianta.

Come si effettua la moltiplicazione del fico d’India?

  • La moltiplicazione del fico d’India per talea è la tecnica che permette una più rapida entrata in produzione, si effettua in primavera prelevando le pale da una pianta già formata. Il lavoro di asportazione deve esser fatto con un coltello bel affilato e disinfettato.

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