Cosa fare in caso di vessazione?
Sommario
- Cosa fare in caso di vessazione?
- Quali sono gli atti vessatori?
- Cosa dice l'articolo 572?
- Cosa vuol dire comportamenti vessatori?
- Quando il datore di lavoro ti prende di mira?
- Come si denuncia la violenza psicologica?
- Che vuol dire atti persecutori?
- Cosa sono atti persecutori?
- Che cosa si intende per maltrattamento?
- Quali sono i maltrattamenti in famiglia?
Cosa fare in caso di vessazione?
In caso di vessazioni e persecuzioni è necessario rivolgersi ai centri antiviolenza presenti sul territorio e alle forze dell'ordine per segnalare tali atti che sono reati contro la persona, non temere di sporgere denuncia. Evitare ogni contatto con il persecutore.
Quali sono gli atti vessatori?
Con il termine vessazione si indica un comportamento caratterizzato da costanti maltrattamenti fisici, psicologici e costrittivi esercitati su persone più deboli, indifese, incapaci di reagire efficacemente alle vessazioni subite.
Cosa dice l'articolo 572?
Il delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi punisce le condotte reiterate nel tempo, che siano volontariamente lesive dell'integrità fisica, della libertà o del decoro, oppure degradanti, fisicamente o moralmente, realizzate nei confronti di una persona della famiglia, di un convivente, o di una persona ...
Cosa vuol dire comportamenti vessatori?
Con il termine comportamento vessatorio si suole designare quella condotta mediante la quale si sottopone qualcuno a continui abusi, arbitri, maltrattamenti e altre azioni simili.
Quando il datore di lavoro ti prende di mira?
Le vessazioni sul lavoro possono sfociare in un reato di atti persecutori, ovvero stalking se le condotte varcano i confini dell'ambiente lavorativo per introdursi nella vita privata della vittima. In questo caso il soggetto può sporgere denuncia alle autorità competenti, quindi polizia, carabinieri.
Come si denuncia la violenza psicologica?
La violenza privata e i maltrattamenti sono invece procedibili d'ufficio: chiunque potrà pertanto sporgere denuncia alle autorità. Nei casi di estrema urgenza, la violenza psicologica può essere segnalata anche telefonando al numero unico d'emergenza 112.
Che vuol dire atti persecutori?
I comportamenti persecutori sono definiti come "un insieme di condotte oppressive, sotto forma di minacce, molestie, atti lesivi continuati che inducono nella persona che le subisce un disagio psichico e fisico e un ragionevole senso di timore".
Cosa sono atti persecutori?
L'espressione atti persecutori viene utilizzata per indicare una condotta che modifica le abitudini di vita di chi ne è vittima, per il fatto di provocare uno stato di ansia o paura. Il reato di atti persecutori, chiamato anche stalking, viene punito dell'articolo 612 bis del Codice penale.
Che cosa si intende per maltrattamento?
– L'azione del maltrattare o dell'essere maltrattato; comportamento che è per altri causa di danni fisici o morali: sottoporre a maltrattamenti persone o animali; soffrire, patire, sopportare maltrattamenti; il codice penale prevede il reato di maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli.
Quali sono i maltrattamenti in famiglia?
Il reato di maltrattamenti in famiglia scatta non soltanto a seguito di percosse, minacce, ingiurie, privazioni imposte alla vittima, ma anche con atti di scherno, disprezzo, umiliazione e di asservimento idonei a cagionare durevoli sofferenze fisiche, anche solo morali.