Come posso regalare soldi a mio figlio?
Come posso regalare soldi a mio figlio?
Ci sono due modi per donare soldi a un figlio: darglieli a mano, ossia in contanti, oppure usare un mezzo tracciabile come un bonifico o un assegno. Entrambe le soluzioni presentano dei pro e dei contro e, a seconda del caso concreto, può risultare più conveniente optare per l'una o l'altra.
Come versare soldi ai figli per acquisto casa?
La donazione indiretta
- Il genitore effettua bonifico sul conto corrente del figlio con la causale "donazione per acquisto casa"
- Il genitore effettua bonifico direttamente al venditore della casa con la causale "acquisto casa figlio - nome cognome"
Come avviene la donazione di soldi in regalo ai figli?
- Nel momento in cui la donazione di soldi in regalo ai figli avviene tramite atto pubblico del notaio implica il pagamento di tasse, a partire dalla cosiddetta imposta sulle donazioni che deve essere pagata dal beneficiario della donazione cioè dal figlio, e non dal genitore che effettua la donazione.
Come avviene la donazione di soldi tra padre e nipote?
- donazione di soldi tra padre e figlio (anche adottivo), nonno e nipote, tra coniugi o tra soggetti dello stesso sesso legati da unione civile: l’imposta sulla donazione scatta solo se i soldi regalati superano 1milione di euro (cosiddetta «franchigia»).
Come si può donare denaro al figlio?
- Se il genitore vuole donare al figlio, ad esempio, denaro per acquistare una casa o un’auto, può effettuare un bonifico bancario dal suo conto a quello del discendente specificando nella causale del bonifico lo scopo della donazione stessa: ad esempio, “donazione per acquisto auto”, “donazione per acquisto casa” e simili.
Quali sono le modalità di donazione ai figli?
- Modalità di donazione ai figli: diretta e indiretta. La donazione di denaro da un genitore ad un figlio può avvenire in tre modi: donazione diretta: quando si consegna il denaro senza specificare lo scopo del passaggio; donazione indiretta con bonifico: quando si trasferiscono i soldi da un conto all’altro (o in contanti fino a 3.000 euro);