Chi percepisce l'assegno di mantenimento deve dichiararlo?
Chi percepisce l'assegno di mantenimento deve dichiararlo?
Il coniuge che percepisce l'assegno di mantenimento o l'assegno divorzile deve dichiarare il relativo importo nel 730, in quanto concorre alla formazione del reddito imponibile e, quindi, va tassato. ... Concorrono al reddito Irpef le erogazioni di assegni periodici pregressi scaduti e rimasti insoluti.
Quanto dura l'assegno di mantenimento?
5 anni Il diritto al pagamento dell'assegno si prescrive in 5 anni. Si tratta, infatti, di una prestazione periodica da corrispondere in un termine inferiore ad un anno, ai sensi dell'art. 2948 n. 4 c.c.
Cosa è l’assegno di mantenimento?
- dedicato al sostentamento dell’altro coniuge (o dei figli). L’assegno di mantenimento (o divorzile) è una forma economica di sostentamento erogata al coniuge che ha redditi insufficienti per adempiere alle proprie necessità. Il coniuge con maggiori disponibilità reddituali è chiamato a sostenere i coniuge in difficoltà.
Quali sono gli aspetti dell’assegno di mantenimento figli e coniuge?
- Assegno di mantenimento figli e coniuge: aspetti fiscali. Da un punto di vista fiscale l’assegno di mantenimento erogato al coniuge a seguito della separazione legale o effettiva del matrimonio o in caso di divorzio, rappresenta: reddito assimilato a lavoro dipendente per il coniuge che lo percepisce, ai sensi dell’art.
Qual è il diritto di mantenimento del coniuge erogante?
- Per quanto riguarda il coniuge erogante, l’assegno di mantenimento corrisposto può essere considerato un onere deducibile ai sensi dell’art. 10 comma 1 lettera c del D.p.r. 917/86, a patto che la separazione legale o effettiva oppure il divorzio siano sanciti da un provvedimento dell’autorità giudiziaria.