Come controllare la qualita del pellet?

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Come controllare la qualita del pellet?

Come controllare la qualita del pellet?

Controllate che il potere calorifico sia >5.0; Verificate il valore delle ceneri: per un pellet di qualità deve essere

Qual è il legno migliore per il pellet?

Pellet 100% faggio Rispetto all'abete ha una resa calorifica maggiore, ma produce anche molta più cenere. Il faggio è diffuso in tutta Europa e rientra nella categoria dei legni “duri”, insieme a frassino, rovere, betulla, acero, robinia e castagno. Il suo basso indice resinoso lo rende ideale per le stufe a pellet.

Cosa significa EN PLUS A1 nel pellet?

La certificazione A1 indica un pellet di qualità con un residuo di ceneri massimo dello 0,7%. ... Il Certificato Din Plus Vede un potere calorifico di almeno 18 MJ/kg e una percentuale di ceneri residue inferiore allo 0,5. Nel complesso, un pellet certificato Din Plus è migliore di un pellet con certificazione EN Plus A1.

Quanti tipi di pellet ci sono?

Quali sono le tipologie di pellet esistenti

  • Il pellet 100% di faggio. Questo tipo di pellet è di altissima qualità ed ha una resa anche maggiore di quello 100% in legno di abete. ...
  • Il pellet 100% di abete. ...
  • Il pellet misto abete e faggio. ...
  • Il pellet di castagno. ...
  • Il pellet di conifere. ...
  • Il pellet misto.

Quanto deve essere l'umidità del pellet?

13% Quando la materia prima entra nella pressa pellettatrice il tasso di umidità deve essere pari a circa il 12-13%, condizione essenziale per il processo di estrusione del pellet. All'uscita della pressa molta dell'acqua se ne è andata per evaporazione e il valore ottenuto oscilla fra il 5 ed il 10%.

Quanti sacchi di pellet in un giorno?

Si stima un consumo medio di 15kg di pellet per 12 ore, cioè un sacco intero che, mediamente, per pellet di qualità discreta, ha un prezzo che si aggira attorno a 3,50 euro. Questo significa che ci vogliono 2,083 Kg di pellet per produrre lo stesso calore di un metro cubo di metano.

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