Chi è escluso dalla NASpI?
Chi è escluso dalla NASpI?
Sono esclusi, pertanto, i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato a seguito di dimissioni o di risoluzione consensuale (tranne i casi di cui sotto). Quindi la Naspi è riconosciuta se il lavoratore è stato licenziato. Quindi per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o soggettivo.
In che caso si perde la Naspi?
La disoccupazione si perde anche quando non si accetta un'offerta di lavoro congrua - fatta pervenire dal Centro per l'impiego - senza un giustificato motivo. Con la disoccupazione, infatti, ci si rende immediatamente disponibili per un nuovo lavoro e per questo ogni offerta rifiutata va giustificata.
Cosa si può fare dopo la Naspi?
Per chi ha terminato la Naspi e la Dis-coll dal 1° Luglio 2020 al 28 febbraio 2021, è possibile inviare la domanda REM entro il 30 Aprile 2021, per coloro che sono in possesso di un Isee in corso di validità inferiore a 30.000 euro.
Quando si perde la naspi 2021?
In caso di rioccupazione con contratto di lavoro subordinato di durata superiore a sei mesi, la prestazione decade. Tuttavia, se il nuovo rapporto di lavoro cessa anticipatamente (ad esempio, per mancato superamento del periodo di prova), puoi presentare una nuova domanda di NASpI .
Quali sono i contributi per i periodi di NASpI?
- Naspi e contributi. Per i periodi di Naspi è riconosciuta la contribuzione figurativa, calcolata in proporzione alla retribuzione del lavoratore negli ultimi 4 anni, entro un limite di retribuzione pari a 1,4 volte l’importo massimo mensile della Naspi per l’anno in corso.
Quando spetta la NASpI?
- Quando spetta la Naspi? La Naspi spetta ai lavoratori dipendenti che abbiano perso involontariamente il lavoro. Non spetta, dunque, al lavoratore che decide liberamente di dimettersi dal posto di lavoro, a meno che le dimissioni non sono un atto quasi obbligato a causa del comportamento scorretto del datore di lavoro.
Qual è l’indennità di disoccupazione NASpI?
- L’Inps ha reso noto, attraverso la Circolare n. 20 del 10 febbraio 2020, che a partire dal 1° gennaio 2020 l’importo massimo dell’indennità di disoccupazione NASpI è fissato a 1.335,40 Euro.