Su cosa si calcola l'aumento Istat?

Su cosa si calcola l'aumento Istat?
Questo significa che il prezzo dei prodotti è aumentato nell'ultimo anno solare dello 0,3% in media, per cui anche il costo della vita è aumentato di questa percentuale. A questo punto per ottenere la rivalutazione del canone devi moltiplicare il valore annuale di 8400 euro per 0,3%.
Quanto aumenta l'Istat ogni anno?
Per chi ha stipulato un contratto concordato, il tipico 3+2, la legge prevede un adeguamento annuale al 75% della rivalutazione Istat. Per chi invece ha stipulato un contratto libero, 4 + 4 anni, l'aumento Istat applicabile è pari al 100% della rivalutazione.
Come calcolare Istat su assegno di mantenimento?
COME SI CALCOLA Per rivalutare l'assegno di mantenimento si fa riferimento all'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), periodicamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sempre reperibile presso i centri d'informazione statistica dell'Istat (CIS) dislocati sul territorio nazionale.
Quanto è la rivalutazione ISTAT?
Valuta l'applicazione: 1....Risorse Legali.
Indice generale FOI | 105,7 |
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Variazione percentuale rispetto a Ottobre 2021 | 0,6% |
Variazione percentuale rispetto a Novembre 2020 | 3,6% |
Variazione percentuale rispetto a Novembre 2019 | 3,3% |
Come si fa la rivalutazione Istat?
La rivalutazione ISTAT (o adeguamento) è un meccanismo con il quale l'Istituto Nazionale di Statistica rivaluta, su base annua, il costo della vita seguendo le variazioni percentuali degli indici di riferimento. Le variazioni ISTAT vengono pubblicate mensilmente in Gazzetta Ufficiale.
Come si calcola la rivalutazione Istat annuale?
L'indice della rivalutazione si ottiene dividendo l'indice del mese di scadenza per l'indice del mese di decorrenza, e moltiplicando per il coefficiente di raccordo. L'importo della somma rivalutata si ottiene moltiplicando il capitale iniziale per l'indice della rivalutazione in precedenza ottenuto.
Come si fa a calcolare l'aumento ISTAT?
L'adeguamento Istat va calcolato in misura del 75% o del 100% della variazione dei prezzi al consumo. Nei contratti 4+4 abbiamo un rialzo non superiore al 100%, mentre nei locali commerciali 6+6 si può applicare la rivalutazione al 75% o quella al 100%.