Dove fare adroterapia?

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Dove fare adroterapia?

Dove fare adroterapia?

Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica è l'unico in Italia in grado di erogare trattamenti di adroterapia mediante l'impiego di protoni e ioni carbonio. In tutto il mondo le strutture in grado di farlo sono solo 6, una di queste è il CNAO di Pavia, a solo mezz'ora da Milano.

Quanto costa la protonterapia?

Protonterapia costa 25 mila euro al giorno, ma non pagheranno i pazienti.

Che significa adroterapia?

– In medicina, tecnica di cura dei tumori maligni mediante apparecchiature eroganti adroni (più precisamente protoni o ioni) che consentono di aggredire la massa neoplastica in sedi non accessibili per altra via, lasciando quasi del tutto indenni i tessuti sani circostanti il tumore.

Come avviene l’Adroterapia sui tumori della base del cranio?

  • Tipicamente l’adroterapia ha iniziato la sua esperienza sui tumori della base del cranio dove è necessario essere estremamente precisi nell’erogazione del trattamento in quanto intorno alla massa tumorale sono presenti strutture, nervi e vasi molto importanti che non possono essere danneggiati.

Qual è la terapia chirurgica del tumore al polmone?

  • Terapia chirurgica del tumore al polmone. La terapia chirurgica è la terapia di scelta per i pazienti affetti da carcinoma non a piccole cellule (NSCLC) in stadio iniziale di malattia. Negli stadi iniziali I e II , generalmente è sempre possibile la resezione completa della neoplasia.

Quali sono le principali cause dei tumori polmonari?

  • Principali cause dei tumori polmonari. Tra le cause principali dell'insorgenza di forme tumorali al polmone vi sono l’inquinamento atmosferico e l’esposizione ad agenti tossici di origine industriale ma soprattutto il fumo di sigaretta.

Qual è il iter diagnostico per la cura del tumore al polmone?

  • Iter diagnostico per la cura del tumore al polmone (radiografia, tomografia, biopsia) In presenza di una sospetta neoplasia polmonare è necessario effettuare un appropriato iter diagnostico che prevede sia una accurata diagnosi citologica e/o istologica (tipizzazione) che un’attenta valutazione dell’estensione della malattia (stadiazione).

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