Cosa fare se INPS chiede indietro soldi?

Sommario

Cosa fare se INPS chiede indietro soldi?

Cosa fare se INPS chiede indietro soldi?

L'Inps può recuperare le somme dovute con queste modalità:

  1. trattenute sull'assegno mensile di pensione;
  2. compensazione con i crediti;
  3. pagamento con rimessa in denaro.

Quando si restituisce la NASpI?

La Naspi anticipata va restituita anche se si accetta un lavoro dipendente di pochissimi giorni. ... Ma l'agevolazione presenta anche degli obblighi ben precisi: non accettare per tutto il periodo di anticipo lavoro subordinato, pena la restituzione dell'intero anticipo ricevuto.

Quanto tempo ha l'INPS per richiedere un rimborso?

l'Inps – in via generale – ha 10 anni di tempo per poter richiedere al cittadino la restituzione di somme indebitamente percepite. Fa eccezione al regime di prescrizione decennale solo la richiesta contributiva per cui l'Inps ha cinque anni di tempo per poter richiedere il pagamento di contributi non versati.

Cosa fare quando l'Inps sbaglia?

PENSIONE SBAGLIATA: L'INPS NON PUÒ CHIEDERE LA RESTITUZIONE SE L'ERRORE È SUO. ... Poco importa se questa somma è più o meno impercettibile: per richiedere la restituzione, l'INPS deve dimostrare che c'è stata malafede del Pensionato, o anche una condotta fraudolenta tale da indurre all'errore.

Come contestare Inps?

Il ricorso può essere presentato:

  1. solo da chi ha un interesse concreto e attuale a ricorrere;
  2. in carta semplice con sottoscrizione dell'interessato;
  3. in alternativa, tramite la procedura telematica Ricorsi online, accessibile dal sito web dell'Inps tramite le credenziali personali dispositive.

Quando può l’Inps richiedere indietro i soldi?

  • In presenza del dolo l’INPS può richiedere indietro i soldi entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello nel quale sono state erogate le maggiori somme non dovute. Trascorso questo termine, le maggiori somme versate diventano irripetibili.

Quali sono i pagamenti indebiti effettuati dall’INPS?

  • In primo luogo, i pagamenti indebiti effettuati dall’Inps sono soggetti all’ordinario termine di prescrizione decennale: pertanto, trascorsi 10 anni dal pagamento, l’Inps non può più richiedere la somma indietro. Sanatoria degli indebiti

Come corrisponde l’Inps agli indebiti?

  • Se l’Inps corrisponde dei soldi in più, sulla base di un provvedimento formale e definitivo, viziato da un errore di qualsiasi natura imputabile all’istituto, le somme non devono essere restituite: si tratta della cosiddetta sanatoria degli indebiti, prevista da una nota legge, applicabile a tutti gli indebiti Inps successivi al 31 dicembre 2000.

Quando si può richiedere indietro i soldi?

  • In presenza del dolo l’INPS può richiedere indietro i soldi entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello nel quale sono state erogate le maggiori somme non dovute. Trascorso questo termine, le maggiori somme versate diventano irripetibili. Solo in caso di omessa dichiarazione dei redditi da parte di un soggetto, ...

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