Come ci si accorge delle extrasistole?

Sommario

Come ci si accorge delle extrasistole?

Come ci si accorge delle extrasistole?

Le extrasistoli si manifestano per lo più come una sensazione di colpo al petto seguito da una fase di vuoto: i battiti in eccesso alterano la normale regolarità del ritmo cardiaco e a volte causano la percezione di avere un "nodo in gola” o di sentire il classico “tuffo al cuore”.

Quali sono le extrasistole?

  • Le extrasistole sono battiti che nascono dalle camere superiori (atri) o inferiori del cuore (ventricoli), in una sede differente da quella da cui normalmente origina il ritmo cardiaco (nodo del seno). Le extrasistole atriali o ventricolari possono essere isolate (un singolo battito) o in sequenza (più battiti di seguito).

Come si definirebbe la benignità delle extrasistoli?

  • Si definirebbe così la natura prevalentemente benigna delle extrasistoli. Molto dipende anche dalla sede di insorgenza. Infatti se le extrasistoli si sviluppano negli atri hanno, di norma, una valenza di maggiore benignità rispetto a quelle che si manifestano nei ventricoli e che meritano di essere monitorate con maggiore attenzione.

Come funziona l'extrasistole atriale?

  • Le extrasistoli atriali hanno di solito una pausa non compensatoria, quelle ventricolari hanno una pausa compensatoria. Se non vi è pausa, se cioè l'extrasistole si inserisce semplicemente fra due battiti sinusali successivi, viene detta extrasistole interpolata.

Quali sono le extrasistoli ventricolari isolate?

  • Le extrasistoli ventricolari isolate si presentano nell’1% degli ECG di soggetti asintomatici e fino al 75% dei pazienti che siano stati sottoposti ad Ecg Holter; la loro incidenza aumenta con l’età.

Post correlati: