Come si paga la malattia in busta paga?

Come si paga la malattia in busta paga?
Assenze per malattia: integrazione a carico dell'azienda
- Retribuzione a carico dell'azienda pari al 100% nei primi tre giorni di malattia (carenza);
- Integrazione al 75% dell'indennità INPS dal 4° al 20° giorno di malattia;
- Integrazione al 100% dell'indennità INPS dal 21° giorno di malattia in poi.
Che cos'è la trattenuta malattia?
Anche in questo caso i dipendenti pubblici vedranno apparire nella busta paga la voce “trattenuta malattia” che corrisponde esattamente alle somme che non vengono pagate nei primi dieci giorni di malattia in quanto corrispondono al trattamento ulteriore rispetto a quello fondamentale.
Come si calcola l'integrazione di malattia?
L'indennità per malattia è pari ad una percentuale della retribuzione media giornaliera: normalmente non è dovuta nei primi 3 giorni di assenza, detti periodo di carenza, è dovuta in misura pari al 50% sino al 20° giorno di assenza, ed al 66,66% dal 21° giorno, sino ad un massimo di 180 giorni.
Quanto sarà pagata la busta di malattia?
- Ebbene, in caso di malattia inferiore a dieci giorni, nella busta paga ci sarà una trattenuta pari a 200 euro poiché nel periodo di malattia verrà pagata al lavoratore la sola paga base ma non il trattamento ulteriore.
Qual è il mese successivo all’assenza per malattia?
- Il mese successivo all’assenza per malattia il dipendente trova spesso una trattenuta in busta paga legata all’assenza per malattia. La legge riconosce ad ogni lavoratore il diritto di assentarsi dal lavoro in caso di malattia. Durante questo periodo di assenza il dipendente ha comunque diritto a ottenere una copertura economica anche se, ...
Quando viene erogata l’indennità di malattia?
- L’indennità di malattia è a carico dell’INPS dal 4° giorno in poi. I contratti collettivi possono prevedere che i primi tre giorni siano comunque corrisposti, ma interamente a carico dell’azienda. L’indennità viene erogata ogni mese, direttamente in busta paga come il normale stipendio.