Quali sono gli effetti collaterali del progesterone?

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Quali sono gli effetti collaterali del progesterone?

Quali sono gli effetti collaterali del progesterone?

L'assunzione di progesterone può generare vari effetti collaterali, tra cui: cefalea, emicrania, insonnia, tremore, sonnolenza, perdite vaginali, disturbi mestruali, acne, irsutismo, prurito, rash cutanei, orticaria, seborrea, diarrea, nausea, vomito, dolori addominali, costipazione, flatulenza, gastrite, anemia, ...

Perché assumere il progesterone?

Il progesterone è un ormone fondamentale nel corso della gestazione, in quanto presiede alla stimolazione dei vasi sanguigni dell'endometrio e consente al feto di ricevere il nutrimento necessario. Svolge anche un ruolo essenziale nel preparare l'utero e accogliere l'embrione nel corso di una gravidanza.

A cosa serve il progesterone in premenopausa?

La sua funzione principale è quella di preparare l'utero all'impianto dell'embrione e al suo mantenimento durante tutta la gravidanza: per tale motivo, la quantità di progesterone aumenta dopo l'ovulazione, ovvero nella fase luteale del ciclo.

Come si mettono le pillole vaginali?

La compressa deve essere introdotta in vagina, in profondità, in modo da favorirne la rapida disgregazione. Si consiglia di utilizzare DIFESAN compresse vaginali la sera prima di andare a letto.

Come si usa il Meclon?

Come usare Meclon La dose raccomandata è di un contenitore di soluzione vaginale pronta una volta al giorno. Somministri il contenuto, preferibilmente al mattino oppure secondo consiglio medico. Nella fase iniziale del trattamento deve associare l'uso della soluzione vaginale ad un'adeguata terapia locale e/o orale.

Quando iniziare a prendere il progesterone?

Se è confermato che la sua ovulazione avvenga regolarmente, è indicato somministrare progesterone per via vaginale, dal 16° al 26° giorno del ciclo, quando l'ovulazione avviene intorno al 14° giorno del ciclo.

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