Cosa fare quando scade contratto di lavoro?

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Cosa fare quando scade contratto di lavoro?

Cosa fare quando scade contratto di lavoro?

Cessato il contratto a termine, il datore di lavoro non ha più alcun obbligo con il dipendente: non è quindi né tenuto a rinnovare il contratto, né a stabilizzarlo con un rapporto a tempo indeterminato.

Cosa succede se non rinnovo il contratto di lavoro?

Se il datore di lavoro non applica la proroga automatica del contratto (da comunicare tramite modello Unilav entro 5 giorni dalla data di scadenza), può essere condannato al risarcimento del danno a favore del lavoratore.

Come si rinnova il contratto di lavoro?

Il “rinnovo” del contratto a tempo determinato non è altro che la successiva assunzione a termine del medesimo lavoratore, da parte dello stesso datore di lavoro, dopo che il precedente rapporto a termine tra le medesime parti è giunto a scadenza.

Come funziona il rinnovo del contratto a tempo determinato?

Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi e, comunque, per un massimo di 4 volte nell'arco di 24 mesi, a prescindere dal numero dei contratti.

Quando deve essere messo il contratto di lavoro a tempo determinato?

  • Come previsto dalla legge, il contratto di lavoro a tempo determinato deve essere messo per iscritto e consegnato al lavoratore entro 5 giorni dall’inizio della collaborazione. In mancanza di una data di termine espressa in forma scritta, il contratto si considera a tempo indeterminato.

Come si può prorogare il contratto di lavoro a tempo determinato?

  • Proroga del contratto di lavoro a tempo determinato. Innanzitutto il contratto di lavoro a tempo determinato può essere prorogato solo se la durata iniziale è inferiore a 36 mesi. Ferma restando la durata massima e previo consenso del lavoratore, il contratto a tempo determinato può essere prorogato per un massimo di 5 volte.

Quali sono le differenze con il contratto a termine?

  • Il contratto a termine, per quanto riguarda la tutela del dipendente in malattia, ha delle differenze rispetto al contratto a tempo indeterminato: in particolare, l’indennità di malattia è proporzionata ai periodi lavorati e non è più dovuta una volta scaduto il termine. In pratica, la scadenza non può essere spostata alla fine della malattia ...

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