Come definire il dolore?

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Come definire il dolore?

Come definire il dolore?

Definizione di dolore IASP La definizione di dolore secondo IASP (Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore) è “un'esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, associata a un effettivo o potenziale danno tissutale o comunque descritta come tale”.

Quale è la definizione di dolore secondo IASP aggiornata nel 2020?

Il dolore è una spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata a, o che assomiglia a quella associata a, un danno tissutale attuale o potenziale. Il dolore è sempre un'esperienza personale che può essere influenzata a vari livelli da fattori biologici, psicologici e sociali.

Che tipi di dolore esistono?

Tipi di dolore

  • Dolore somatico.
  • Dolore viscerale.
  • Dolore misto.
  • Dolore riferito.
  • Dolore idiopatico.
  • Dolore urente.
  • Dolore sociale.

Cosa fa provare dolore?

La modulazione del dolore avviene mediante la liberazione di neurotrasmettitori, soprattutto oppioidi endogeni; la loro produzione varia da individuo ad individuo, perciò si parla di “soglia del dolore”.

Quando rilevare il dolore?

Secondo la letteratura, in RSA la rilevazione del dolore dovrebbe essere fatta: all'ingresso. per i primi 15 giorni relativi al periodo di osservazione. ogni qualvolta in cui ci sono cambiamenti delle condizioni generali della persona e nella redazione e revisione dei progetti assistenziali individuali (PAI).

Quali sono i recettori del dolore?

Nocicettori. Il dolore fisiologico (o nocicettivo) è il risultato dell'attivazione di una particolare classe di recettori periferici, i nocicettori. I nocicettori sono terminazioni nervose specializzate nel riconoscere stimoli in grado di produrre potenzialmente o concretamente un danno tissutale.

Perché proviamo dolore?

Si tratta quindi essenzialmente di un meccanismo di difesa che sfrutta proprio a tal fine le vie del sistema limbico che conferiscono al dolore una forte componente emozionale. Per questa ragione la percezione del dolore risulta molto soggettiva.

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