Come si fa il contratto di comodato d'uso?
Sommario
Come si fa il contratto di comodato d'uso?
Come abbiamo visto, il comodato o prestito d'uso è un contratto a titolo gratuito, senza la previsione necessaria di un corrispettivo per l'uso che viene fatto dal comodatario del bene. Il contratto di comodato deve essere stipulato mediante forma scritta ma anche verbalmente, quindi senza mettere nulla per iscritto. EB
Quanto costa un contratto in comodato d'uso?
Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto. Il comodato è essenzialmente gratuito (art. 1803 del c.c.).
Come può essere registrato il contratto di comodato d’uso?
- Il contratto di comodato d’uso non può essere registrato online con la procedura RLI (che normalmente si utilizza per i contratti di locazione) ma deve essere registrato mediante procedura a sportello, presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Qual è la sanzione per il contratto di comodato?
- Se la richiesta di registrazione è effettuata con ritardo non superiore a 30 giorni, della sanzione amministrativa dal 60% al 120% dell’imposta dovuta. Con un minimo di €. 200,00. Ravvedimento operoso sul contratto di comodato
Come si paga il contratto di comodato di beni immobili?
- Imposta di registro – Il contratto di comodato sia di beni mobili che immobili è soggetto al versamento dell’imposta di registro. L’imposta è pari a € 200,00. Il pagamento della stessa deve avvenire tramite modello F23, riportando il codice tributo 109T. Comodato di beni immobili
Qual è il contratto con il comodatario?
- Si tratta di un accordo con cui una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) una cosa mobile o immobile. L’obiettivo del contratto è mettere a disposizione del comodatario un bene affinché se ne serva per un periodo o un uso determinato.