Come dividere spese condominiali tra proprietario e inquilino?

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Come dividere spese condominiali tra proprietario e inquilino?

Come dividere spese condominiali tra proprietario e inquilino?

Il più delle volte il contratto di affitto indica l'esatto importo delle spese condominiali a carico dell'inquilino o quantomeno i criteri di calcolo. In tal caso, il conduttore è tenuto a versare i cosiddetti “oneri accessori” al locatore a titolo di rimborso per quanto da questi anticipato all'amministratore.

Come calcolare spese condominiali inquilino?

Per individuare la quota di ogni proprietario si usano i millesimi. Ossia, il valore dell'intero immobile si imposta pari a 1.000 e ogni inquilino è proprietario di tot millesimi....Tabella millesimale

  1. Condomino /millesimi (150/1000);
  2. Condominio /millesimi (400/1000):
  3. Condominio /millesimi (450/1000).

Cosa spetta al proprietario e cosa all'inquilino?

In generale, la sostituzione delle lampadine, la pulizia, le bollette per consumi di energia elettrica e acqua spettano al locatario. Mentre, la tinteggiatura e verniciatura di elementi, la fornitura, l'installazione, la riparazione e la manutenzione straordinaria di oggetti, al proprietario. ... Il resto, al proprietario.

Chi paga le spese di amministrazione del condominio?

L'amministratore per legge è tenuto ad addebitare le spese esclusivamente ai proprietari, ossia ai condomini che sono tenuti al pagamento, come stabilito dall'art. 1118 del codice civile, in base ai millesimi di proprietà.

Cosa significa conguaglio nelle spese condominiali?

Il conguaglio è la differenza tra quanto si è speso per il vostro immobile nel corso dell'anno e quanto si è pagato per lo stesso anno.

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