Come si chiamano i templi giapponesi?

Come si chiamano i templi giapponesi?
La parola giapponese per un tempio buddista è tera (寺 lettura kun), ma lo stesso kanji può essere pronunciato come ji (lettura on), così che i nomi dei templi terminano frequentemente in -dera o -ji.
Come si chiamano i santuari giapponesi?
Jinja (神社 a volte anche jingū o taisha) è il termine giapponese che sta a indicare un santuario shintoista, generalmente costituito da una serie di edifici e l'area naturale circostante ed è il luogo dove i fedeli shintoisti possono recarsi per la venerazione degli dèi (kami).
Come si chiamano i templi cinesi?
I templi buddisti in Cina sono delle strutture incredibili, da non perdere. La Cina è famosa per le sue montagne sacre, i templi scavati nelle grotte o arroccati sulle pendici di montagne. Di certo, è un Paese molto religioso, e i loro luoghi di culto sono i templi, buddisti o taoisti.
Come si chiama un tempio shintoista?
Tra loro ci sono l'honden o santuario, dove sono custoditi i kami, l'heiden o sala delle offerte, dove vengono presentate offerte e preghiere, e l'haiden o sala di culto, dove ci possono essere posti per i fedeli. L'honden è l'edificio che contiene lo shintai, letteralmente "il sacro corpo del kami".
Perché si chiama Pagoda?
Così "pagoda" è venuta a esser utilizzata come una parola indicante alte strutture religiose (come torri), piuttosto che la funzione di esse. Nel VI secolo il Buddhismo giunse in Giappone, e la sua architettura tipica fu introdotta con esso.
Come si chiamano le chiese buddiste?
Il tempio buddhista è un luogo sacro solitamente composto da uno o più edifici, ed è formato dai seguenti elementi: la sala principale di culto, che nelle antiche lingue pali e sanscrito viene chiamata vihara (विहार), ma che nei vari paesi in cui si è diffuso il buddhismo ha assunto anche altri nomi.