Che cos'è oro incenso e mirra?

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Che cos'è oro incenso e mirra?

Che cos'è oro incenso e mirra?

Scopriamolo. L'oro simboleggia la regalità del Bambino nato, l'incenso ricorda la sua divinità e la mirra, che veniva usata per la mummificazione esprime il sacrificio e la morte dell'uomo Gesù.

Che cosa è la mirra?

La mirra è una resina secreta dal tronco di un albero del tipo Commiphora, opportunamente inciso; la sostanza è prodotta dalla pianta per cicatrizzare la “ferita” e si solidifica sulla corteccia. La mirra deve il suo nome alla parola semitica murr che vuol dire “amaro”.

Per cosa viene usata la mirra?

Alla mirra vengono attribuite moltissime proprietà: antimicrobiche, astringenti, carminative, espettoranti, vulnerarie e anticatarrali. Tuttavia, l'unico suo utilizzo ad essere approvato in campo erboristico è quello esterno per il trattamento di infiammazioni del cavo orofaringeo.

Cosa è la mirra dei Re Magi?

MIRRA - La mirra tra i doni dei Magi è forse la sostanza più misteriosa, molti neppure sanno cosa sia. Si tratta di una resina ricavata da una pianta tipica di penisola arabica, Mesopotamia e India (le stesse zone dove è d'altronde presente anche la Boswellia).

Come si chiama il re magio che porta l'oro?

Melchiorre era il più anziano e portava l'ORO. Il suo nome deriverebbe da Melech e significa Re. Gaspare portava l'INCENSO ed è il più giovane.

Perché i Re Magi portano oro incenso e mirra?

La simbologia dei doni dei Re Magi Il significato di oro, incenso e mirra è dunque questo: l'oro perché è il dono riservato ai Re e Gesù è il Re dei Re, l'incenso, come testimonianza di adorazione alla sua divinità, perché Gesù è Dio, la mirra, usata nel culto dei morti, perché Gesù è uomo e come uomo, mortale.

Dove si trova la mirra?

La mirra è una gommaresina aromatica, estratta da un albero o arbusto del genere Commiphora, della famiglia delle Burseraceae, può anche presentarsi in polvere. Esistono oltre duecento specie di Commiphora, ripartite sulle rive del mar Rosso, in Senegal, in Madagascar e in India.

Chi porta la mirra?

Gaspare portava l'INCENSO ed è il più giovane. Il suo nome pari dervi dal greco Galgalath e significa signore di Saba. Baldassare (scuro di pelle) portava la MIRRA. Il suo nome deriverebbe da Balthazar (re babilonese) e potrebbe suggerire la sua origine.

Dove nasce la mirra?

La mirra è una gommaresina aromatica, estratta da un albero o arbusto del genere Commiphora, della famiglia delle Burseraceae, può anche presentarsi in polvere. Esistono oltre duecento specie di Commiphora, ripartite sulle rive del mar Rosso, in Senegal, in Madagascar e in India.

Cosa porta in dono Gaspare?

Anche i doni hanno un significato simbolico: probabilmente l'oro è riferito alla regalità del Bambino nato; l'incenso è in segno della sua divinità e la mirra era in segno di morte e sacrificio. ... Gaspare portava l'INCENSO ed è il più giovane. Il suo nome pari dervi dal greco Galgalath e significa signore di Saba.

Dove è conosciuta la mirra?

  • La storia della mirra è parallela a quella dell'incenso: era già conosciuta nell'antico Egitto, dove costituiva uno dei componenti del kyphi ed era utilizzata nell'imbalsamazione. Nella Bibbia è uno dei principali componenti dell' olio santo per le unzioni, [1] ma anche un profumo, citato sette volte nel Cantico dei Cantici .

Quali sono le specie più usate per la produzione della mirra?

  • La specie più usata per la produzione della mirra è la Commiphora myrrha (diffusa in Somalia, Etiopia, Sudan, penisola arabica ): alla fine dell'estate l'arbusto si copre di fiori e sul tronco compaiono una serie di noduli, dai quali cola la mirra, in piccole gocce gialle, che vengono raccolte una volta seccate.

Come usare l’olio essenziale di mirra?

  • L’olio essenziale di mirra, puro al 100%, è un prodotto molto versatile, che potete usare per risolvere diversi tipi di problemi. E utile per l’aromaterapia grazie al suo profumo intenso e piacevole che aiuta a rilassarsi. Oppure come disinfettante o come cosmetico per migliorare l’aspetto della pelle.

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