Quali documenti deve rilasciare l'amministratore ai condòmini perché questi possano fruire della detrazione Irpef per interventi di recupero?
Sommario
- Quali documenti deve rilasciare l'amministratore ai condòmini perché questi possano fruire della detrazione Irpef per interventi di recupero?
- Quale documentazione deve esibire il contribuente in caso di lavori eseguiti sulle parti condominiali in presenza di un condominio minimo?
- Come scaricare i lavori condominiali?
- Cosa deve certificare l'amministratore di condominio?
- Quali documenti servono per la detrazione per ristrutturazione?
- Quando un condominio deve avere il codice fiscale?
- Quando applicare la ritenuta d'acconto ai condomini?
- Chi può detrarre le spese di ristrutturazione condominio?
- Come vengono rimborsate le detrazioni per ristrutturazione condominio?
Quali documenti deve rilasciare l'amministratore ai condòmini perché questi possano fruire della detrazione Irpef per interventi di recupero?
L'amministratore deve conservare per 10 anni, tutta la documentazione originale che comprovi la sussistenza delle condizioni per fruire della detrazione (abilitazioni amministrative, delibera assembleare, comunicazione ASL di inizio lavori, fatture e ricevute delle spese, ricevute dei bonifici) al fine di esibirla a ...
Quale documentazione deve esibire il contribuente in caso di lavori eseguiti sulle parti condominiali in presenza di un condominio minimo?
18 - Per fruire del bonus ristrutturazioni per i lavori eseguiti sulle parti comuni di un condominio minimo sprovvisto di codice fiscale, i condòmini possono inserire nelle proprie dichiarazioni dei redditi il codice fiscale del condomino che ha effettuato il bonifico relativo ai lavori.
Come scaricare i lavori condominiali?
Per portare le spese condominiali in detrazione, nella dichiarazione dei redditi, è necessario conservare e presentare al CAF, o al professionista abilitato, tutta la documentazione che fa riferimento ai costi sostenuti per i lavori nelle parti comuni del condominio.
Cosa deve certificare l'amministratore di condominio?
Tra gli obblighi dell'amministratore c'è quello di redigere ed inviare ai condòmini la certificazione sui pagamenti che il condomìnio e i condòmini hanno eseguito nel caso di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria che prevedano benefici fiscali.
Quali documenti servono per la detrazione per ristrutturazione?
Bonus ristrutturazioni 2021: documenti e come pagare
- domanda di accatastamento;
- ricevute di pagamento dell'imposta comunale ICI-IMU;
- delibera dell'assemblea per l'esecuzione dei lavori (parti comuni edifici residenziali) e tabella della ripartizione delle spese;
- dichiarazione di consenso all'esecuzione dei lavori;
Quando un condominio deve avere il codice fiscale?
Tutti gli edifici costituiti in condominio, quindi anche il condominio minimo, hanno l'obbligo di avere il codice fiscale. Il condominio che non possiede il codice fiscale è soggetto ad una sanzione amministrativa.
Quando applicare la ritenuta d'acconto ai condomini?
La ritenuta d'acconto al 4% del condominio deve essere versata entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui sono state operate o avrebbero dovuto essere operate ove l'importo - come visto sopra - superi i 500 euro.
Chi può detrarre le spese di ristrutturazione condominio?
La detrazione spetta al familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento. Per familiari, si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
Come vengono rimborsate le detrazioni per ristrutturazione condominio?
Se nel tuo condominio sono state ristrutturate una o più parti comuni elencate qui sopra – per esempio il tetto o lastrico condominiale o facciata e balconi – tu e gli altri condòmini potreste avere diritto all'agevolazione, che spetta a ciascuno in base ai millesimi.