Che vino usare con le percoche?
Che vino usare con le percoche?
"Quando con le percoche ci fai l'aperitivo si usa l'Aspinio d'Aversa (spumante brut), aggiungendo qualche fogliolina di menta per dare ulteriore freschezza - rivela Enzo Falco, sommelier e grande esperto di prodotti tipici della nostra regione - a fine pasto, invece, si usa il vino rosso, per me Falerno del Massico, e ...
Chi ha inventato il vino con la percoca?
Qualcuno la chiama “la sangria napoletana” ed è probabile, in effetti, che questa ricetta tradizionale del più classico dei mangia e bevi estivi trovi le sue origini nelle reiterate dominazioni spagnole della città.
Cosa fare con le percoche?
DAI BLOG
- Torta soffice di percoche. nonmangiocioccolata.
- Torta al cacao e marmellata di percoche leggera e digeribile. ...
- Percoche al vino bianco. ...
- I percochi nel vino: l' aperitivo made in "Lucania"! ...
- Galette percoche e mirtilli. ...
- Torta alle pesche senza lattosio. ...
- Percoca nel vino. ...
- Pesche nel vino la sangria napoletana.
Quale vino con pesche?
Le pesche devono essere mature, ma ancora sode e ferme, e se usate delle pesche noce biologiche, potete anche lasciarne la buccia. Al posto del vino rosso, potete anche usare del vino bianco, sempre secco. Con il vino bianco il sapore è più delicato, ma è solo una questione di gusti.
Quando escono le percoche?
Queste percoche si raccolgono a partire dalla fine di agosto sino ad ottobre inoltrato: sono, perciò, di “terza epoca” e dette, di conseguenza, “terzarole”. Esistono diversi tipi di percoca terzarola, come ad esempio le varietà bianca, gialla, dorata, rossa.
Come nasce la percoca?
La pesca percoca nasce in Cina per poi svilupparsi in Campania, Puglia e Molise e Sicilia. Proprio per la sue caratteristiche organolettiche, la pesca percoca è ideale per la distillazione, la trasformazione, e per la realizzazione di conserve (marmellate o pesche sciroppate) ma si presta anche al fresco.
Perché è vietato fare il vino con l'uva fragola?
L'uva fragola, che nasce dall'incrocio di uva americana ed europea, è infatti molto resistente alle malattie, sopporta bene il freddo, ma dà vini poco pregiati. Il divieto è scattato per evitare il rischio di veder soccombere la vite europea a vantaggio di quella americana e salvaguardare i nostri vini migliori.
Che differenza c'è tra pesca e percoca?
Il nome percoca e il colore aranciato dei frutti ha portato alla falsa credenza, specialmente nell'Italia centro-settentrionale, dove il prodotto è meno comune, che si tratti d'un ibrido tra la pesca e l'albicocca; ma la percoca è in realtà una pesca a tutti gli effetti.
Come servire la pesca?
Sbucciate le pesche, tagliatele a spicchi togliete il nocciolo, mettetele in una ciotola, cospargetele con lo zucchero. Mescolatele delicatamente, irroratele con il succo di limone e guarnite con rametti di menta. Mettete in frigorifero per circa un'ora poi servite.
