Cosa dice l'articolo 604 del codice penale?

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Cosa dice l'articolo 604 del codice penale?

Cosa dice l'articolo 604 del codice penale?

E' vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

Quali sono i crimini d'odio?

La categoria di crimini o reati d'odio comprende tutti gli atti di violenza perpetrati nei confronti di persone sulla base della loro appartenenza (vera o presunta) ad un determinato gruppo sociale, identificato sulla base dell'etnia, della religione, dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere o di particolari ...

Cosa si rischia per discriminazione?

"Il contravventore è punito con l'arresto da tre mesi ad un anno." ... 4 punisce con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da lire 400.000 a lire 1.000.000 "chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche.

Quali sono i reati aggravati ai sensi dell'articolo 604 ter del codice penale?

La norma in esame prevede una circostanza aggravante generica, applicabile a tutti i reati commessi con le finalità di discriminazione etnica, razziale e religiosa indicate, ovvero per agevolare le associazioni destinate al medesimo scopo.

Quando il giudice di appello ritiene erronea la decisione del giudice di primo grado che ha respinto la istanza di oblazione?

Quando il giudice di primo grado ha respinto la domanda di oblazione, il giudice di appello, se riconosce erronea tale decisione, accoglie la domanda e sospende il dibattimento [477] fissando un termine massimo non superiore a dieci giorni per il pagamento delle somme dovute.

Qual è una caratteristica peculiare dei crimini d'odio?

Il crimine d'odio, quindi, si caratterizza per la presenza di due elementi: un fat- to previsto dalla legge penale come reato (cosiddetto reato base) e la motivazione di pregiudizio in ragione della quale l'aggressore sceglie il proprio “bersaglio”.

Che tipi di discriminazioni ci sono?

I casi più frequenti di discriminazione possono essere così elencati:

  • discriminazioni di genere;
  • discriminazioni basate sull'età;
  • discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale;
  • discriminazioni basate sulla disabilità;
  • discriminazioni religiose;
  • discriminazioni basate sull'origine etnica;

Cosa si intende per atti di discriminazione?

La discriminazione si verifica quando una persona viene ingiustificatamente trattata in modo diverso o esclusa da un servizio o da un'opportunità (un lavoro, una casa, una prestazione sociale o sanitaria, un mezzo di trasporto pubblico, ecc.)

Cosa sono gli atti discriminatori?

Atti e comportamenti del datore di lavoro volti ad applicare a singoli lavoratori o gruppi di essi condizioni di lavoro diverse in ragione delle caratteristiche o delle opinioni degli stessi.

Quando il giudice di primo grado ha dichiarato che il reato è estinto ed il giudice di appello riconosce che la tale dichiarazione erronea?

6. Quando il giudice di primo grado ha dichiarato che il reato è estinto [150 ss. c.p.] o che l'azione penale non poteva essere iniziata o proseguita, il giudice di appello, se riconosce erronea tale dichiarazione, ordina, occorrendo, la rinnovazione del dibattimento e decide nel merito [603]. 7.

Come si esprime il termine razzismo?

  • Mentre con il termine razzismo si esprime l'avversione nei confronti di chi agisce, pensa diversamente, ritenendo superiore il proprio modo di agire e pensare; con il termine xenofobia si esprime un'esasperazione di tutto ciò in nome della superiorità della propria razza, etnia o religione rispetto ad un'altra.

Cosa è il razzismo supremazionista?

  • Innanzitutto, la norma incrimina due diverse forme di discriminazione: il cosiddetto razzismo supremazionista e l’odio razziale. Il razzismo supremazionista è quella forma di discriminazione che fa perno sulla superiorità di una razza rispetto ad un’altra. L’ odio razziale, invece, consiste nel sentimento di ostilità che, ...

Qual è la manifestazione di pensiero a connotazione razzista?

  • Creato da avvocati specializzati e personalizzato per te. La manifestazione di pensiero a connotazione razzista costituisce reato quando assume i caratteri della propaganda. Non tutti sanno che l’ordinamento italiano punisce penalmente la discriminazione razziale.

Come si punisce la discriminazione razziale?

  • Non tutti sanno che l’ordinamento italiano punisce penalmente la discriminazione razziale. Nello specifico, la legge sanziona con la reclusione fino ad un anno e sei mesi chiunque divulghi idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istighi a compiere o compie atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, ...

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