Come mettere lo spargifiamma?
Come mettere lo spargifiamma?
Mettere sul fornello lo spargifiamma che trovate nella confezione del fornetto, con la parte incavata rivolta verso l'alto, mettere un pò d'acqua all'interno dell'incavatura (servirà a distribuire meglio il calore). Mettere il fornetto sul suo spargifiamma, accendere il fuoco a fiamma media per quasi un minuto minuto.
Come cucinare con la pentola di terracotta?
Le pentole di terracotta non vanno mai usate a contatto diretto con la fiamma del fornello: usate sempre uno spargifiamma di diametro almeno uguale a quello della pentola. Considerate che uno dei pregi della terracotta è quello di cuocere uniformemente le pietanze, quindi non serve tenere la fiamma al massimo.
Come pulire fornetto Versilia?
Come le altre stoviglie in alluminio, anche il fornetto Versilia, al primo utilizzo e anche dopo gli utilizzi successivi deve essere lavato con detersivo per i piatti ed acqua tiepida. Successivamente sciacquare abbondantemente.
Come si usa la retina spargifiamma?
Abbiamo già detto che il metodo di uso è davvero semplice, perché basta solo prendere il disco e appoggiarlo direttamente sopra il fornello a gas, adagiando poi la pentola necessaria alla nostra ricetta.
Come pulire lo spargifiamma in ghisa?
Spargifiamma in ghisa Poni gli spartifiamma all'interno di una pentola poi aggiungi 4 cucchiai di bicarbonato di sodio e l'aceto: ne dovrai versare abbastanza da coprirli. Lasciali in ammollo per almeno un paio di ore.
Perché la pentola in terracotta puzza?
Le pentole di terracotta non puzzano Durate i primi utilizzi, infatti, è possibile che una volta sul fuoco il coccio emani per alcuni minuti un odore tipico, simile a quello della terra bagnata o della pietra che si scalda, fino ad arrivare ad un profumo che richiama quello dei biscotti nel forno.
Cosa si cuoce nel coccio?
Il coccio, infatti, è un materiale molto poroso in grado di catturare e trattenere al suo interno il sapore i profumi degli alimenti. ... Dal momento che la terracotta restituisce al cibo il suo sapore naturale, è particolarmente indicata per cuocere anche cereali, sughi, stufati, minestroni, zuppe e altri piatti comuni.