Quanti soldi da Lo Stato alle regioni italiane?

Quanti soldi da Lo Stato alle regioni italiane?

Al quarto posto c'è il Piemonte con 8 miliardi e 606 milioni. A seguire tutte le regioni del Nord, tranne la provincia di Trento, la Toscana e il Lazio.

Quale Regione paga più tasse?

Lombardia In testa alla classifica delle regioni più tassate c'è la Lombardia, con 12.297 euro tra tasse, imposte e tributi. Al secondo posto c'è la Val d'Aosta con 11.480 euro, seguita dal Trentino Alto Adige con 11.297 euro e dall'Emilia Romagna con 11.252 euro.

Quanti soldi ha la Lombardia?

Ai 400 milioni già menzionati, si aggiungono, ora, oltre 3,2 miliardi di risorse regionali.

Quanti soldi da il Veneto a Roma?

Il Veneto, invece, presenta un saldo positivo pari a 18,2 miliardi (3.733 euro a testa).

Quanto fattura il Nord Italia?

Con una ricchezza annua pari a 1.612 miliardi (PIL nazionale), il 55,2 % è prodotta al Nord e il 22,8% al Sud.

Quanto costa una regione?

Il computo totale del budget delle regioni italiane per la voce di spesa è pari a 1,739 miliardi di euro, ma le differenze sono tangibili: per una Sicilia che arriva a spendere più di mezzo miliardo di euro abbiamo una Lombardia che spende 62 milioni, mentre record sono i 139 milioni della Campania e i 128 della ...

In quale regione italiana si pagano meno tasse?

Rispetto alla media italiana e a quelle delle altre regioni a statuto ordinario (Rso), le famiglie in Lombardia pagano meno tasse locali.

Quali tasse non si pagano in Veneto?

Tra le grandi Regioni italiane il Veneto è l'unica che non applica alcuna maggiorazione, cioè che non fa pagare ai contribuenti nessuna aliquota regionale propriamente detta.

Quanto fattura la Lombardia?

Sintesi dei dati Istat sulla Lombardia La Lombardia è prima in Italia per fatturato del settore manifatturiero, con circa 250 miliardi e valore aggiunto con oltre 60 miliardi, quest'ultimo in crescita negli ultimi anni di circa il 5%.

Quale sono le regioni italiane a statuto speciale?

Le regioni a statuto speciale (Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) sono previste dalla Carta costituzionale che, in considerazione di specifiche ragioni storiche e geografiche, garantisce a ciascuna di esse particolari forme di autonomia.