Chi produceva la pergamena nel Medioevo?

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Chi produceva la pergamena nel Medioevo?

Chi produceva la pergamena nel Medioevo?

Il processo che nel medioevo trasformava la pelliccia di un animale in un materiale bianco e pulito pronto per essere utilizzato come supporto per scrivere un manoscritto era affidato ad uno specialista, il percamenarius, e cioè il produttore di pergamena.

Perché la carta pecora si chiama anche pergamena?

Il nome deriva da Pergamo di Misia , centro dell'Asia Minore dove si credeva che fosse stata inventata. L'uso della p. (di pecora, capra e vitello) è antichissimo, attestato da un frammento risalente alla XX dinastia egizia (1186/5-1070/69 a.C.).

Chi utilizzava la pergamena?

Gli Arabi la utilizzarono a partire dal V secolo d.C. e continuarono in seguito ad adoperarla – sia in campo librario, sia in campo documentario – in concorrenza con il papiro e la carta. In Etiopia fu la principale materia scrittoria per i codici religiosi fino all'Ottocento.

Che cos'è la pergamena è come si otteneva?

La più antica è conservata nelle Compositiones del manoscritto 490 della Biblioteca Capitolare di Lucca (VIII secolo). In generale per ottenere la pergamena, la pelle dell'animale, dopo un'eventuale fase di "rinverdimento", era immersa in un calcinaio (una soluzione di acqua e calce) al fine di depilarla.

Come si chiamavano i libri di pergamena?

Questi libri manoscritti sono detti palinsesti (dal greco πάλιν ψηστός, pàlin psestòs, "raschiato di nuovo") o, in latino, codices rescripti. Anche la diffusione di questa pratica fu limitata nel tempo e geograficamente.

Chi inventa la pergamena?

Quando l'Egitto smise di esportare il papiro, a causa della concorrenza culturale fra il sovrano egiziano Tolomeo V Epifane (204-180 a.C.) ed il re di Pergamo Eumene II (196-158 a.C.), Pergamo reagì ricavando la pergamena dalla lavorazione delle pelli di animale.

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