Cosa significa il foraggio?

Sommario

Cosa significa il foraggio?

Cosa significa il foraggio?

foraggio Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura/">misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre.

Quali sono le piante da foraggio?

FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. ... - Con questo nome, e anche con quello di mangime, s'indicano le materie che servono d'alimento al bestiame domestico. Foraggi tipici sono l'erba fresca dei pascoli e dei prati e il fieno ottenuto facendo seccare l'erba dei prati.

Che significa campi coltivati a foraggio?

Per foraggio si intende un insieme di materie che servono da alimento agli animali domestici; nel linguaggio comune, agli animali domestici erbivori.

Dove si produce il foraggio in Italia?

La superficie foraggera italiana è costituita soprattutto da pascoli. Ogni zone ha caratteristiche pedoclimatiche differenti che rendono la foraggi coltura italiana molto eterogenea. Nella zona alpina prevalgono i pascoli, nei fondovalle e in collina troviamo prato-pascoli permanenti.

Dove si trova il foraggio?

Il foraggio, composto dalla parte vegetativa delle piante, è destinato all'alimentazione del bestiame, in particolare agli animali che chiamiamo domestici erbivori. Tra questi troviamo: ovini, bovini, cavalli, suini, cervi e tanti altri.

Quanti tipi di foraggio esistono?

Sistema di conservazione ed utilizzazione: foraggio verde, fieno, foraggio disidratato, foraggio insilato, fieno-silo, ecc; foraggi falciati (prati), consumo diretto (pascoli).

Dove si coltiva il foraggio?

Le piante da foraggio I pascoli permettono di far utilizzare il foraggio direttamente dagli animali. Esistono pascoli estivi, di montagna, vernini (o invernali) e di pianura, presenti questi ultimi in Maremma, nel Lazio, in Sicilia, in Sardegna e nelle Puglie.

Dove viene coltivato il mais in Italia?

Le regioni più adatte alla coltivazione del mais, sono quelle in cui le estati sono calde e piovose. In Italia, queste corrispondono alle stesse regioni dove c'è più produzione di questo cereale: Lombardia, Veneto e Piemonte.

Che fieno dare ai cavalli?

Il fieno che utilizziamo per nutrire i nostri cavalli deve sempre essere di ottima qualità, sia esso proveniente da campi di graminacee, trifoglio o erba medica. In particolare deve avere steli lunghi e di colore verde oltre ad essere asciutto con una giusta percentuale di foglie rispetto agli steli.

Dove sono conservati i foraggi freschi?

La conservazione avviene nei silos, dove il foraggio viene stratificato e compresso per eliminare l'aria presente al suo interno. Il silos viene poi coperto con del film plastico che isola e sigilla il tutto.

Post correlati: