Cosa significa fare eccezione?

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Cosa significa fare eccezione?

Cosa significa fare eccezione?

L'azione e l'effetto dell'eccettuare o dell'essere eccettuato; in senso concr., caso che esce dalla regola comune, cosa che si distingue dalle altre cose analoghe: fare un'e., eccettuare; fare e., costituire un'e., uscire dalla regola generale; senza e., nessuno escluso: ho provveduto a tutti, senza e.; ogni regola ha ...

Come si scrive un'eccezione o un'eccezione?

La grafia corretta è eccezione, con una sola z, anche se l'effettiva pronuncia zz (corretta e diffusa in tutta Italia) può trarre in inganno.

Cosa sono le eccezioni procedura civile?

Una eccezione, nel diritto processuale, indica un fatto giuridico introdotto nel processo che estingue, modifica o impedisce l'efficacia dei fatti su cui si fonda la domanda di chi ha esercitato l'azione (fatti costitutivi).

Come si scrive eccezion fatta?

La parola eccezione, come tutte le altre che finiscono con vocale + zione, si scrive con una z sola; non è raro però che si sbagli e si scriva con due perché la z sorda (cioè quella di pazzo) tra due vocali si pronuncia sempre doppia, anche quando viene scritta semplice.

Qual è il contrario di eccezione?

≈ anomalia, anormalità, deroga, particolarità, singolarità, rarità. ↔ consuetudine, norma, normalità, regola.

Cosa vuol dire essere l'eccezione che conferma la regola?

L'eccezione conferma la regola è un noto proverbio della cultura popolare italiana, di origine latina. Si usa per confermare una regola non esatta durante lo svolgimento di controllo utilizzando il metodo scientifico.

Quali sono le eccezioni rilevabili di ufficio?

Eccezioni rilevabili d'ufficio: Sono rilevabili d'ufficio le eccezioni di avvenuto pagamento, di novazione, di rimessione del debito, di rinuncia al diritto, di inesigibilità per l'apposizione di un termine o di una condizione, di concorso del fatto colposo del creditore ex art.

Quando una eccezione è in senso lato?

2) eccezione in senso lato, che indica i fatti estintivi, modificativi, impeditivi (nel senso di cui all'art. ... 112, seconda parte, c.p.c., in virtù del quale il giudice “non può pronunciare d'ufficio su eccezioni che possono essere proposte soltanto dalle parti”.

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