Perché non tagliare gli alberi?

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Perché non tagliare gli alberi?

Perché non tagliare gli alberi?

Il taglio dei rami altera l'omeostasi, cioè l'equilibrio dell'albero. Gli alberi capitozzati, non solo perdono il loro valore estetico, non solo generano rami molto più fragili, ma sono esposti ad un maggiore rischio di malattie e di attacchi parassitari.

Quando un albero diventa monumentale?

Per pianta o albero monumentale si intende un soggetto vegetale di particolare valore paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, in genere ufficialmente repertoriato per alcune sue particolarità.

Quanto costa abbattere un pino di 10 metri?

Oggi il prezzo per abbattere un piccolo albero può partire da circa € 25 (prezzo orario di manodopera), anche se i prezzi più comuni sono tra € (prezzo fisso).

Come si può abbattere un albero condominiale?

  • Per abbattere un albero condominiale, oltre al voto unanime dei condòmini, è necessario chiedere autorizzazione al Comune, in genere tramite appositi formulari reperibili negli uffici comunali, specificando le ragioni che giustificano tale decisione, allegando la documentazione richiesta (ad esempio, planimetria, fotografie dell’albero).

Chi decide sull’ abbattimento degli alberi?

  • Abbattimento alberi: chi decide. Quando la proprietà degli alberi è attribuita alla totalità dei condomini, la decisione riguardo al loro abbattimento deve essere presa all’unanimità: si tratta, infatti, della distruzione di un bene comune.

Chi è la proprietà degli alberi condominiali?

  • Alberi condominiali: di chi è la proprietà. Innanzitutto, va detto che la proprietà degli alberi che si trovano nel giardino condominiale appartiene a tutti i condomini, ad eccezione dei seguenti casi: – proprietà attribuita ad uno o solo ad alcuni condomini nell’atto di acquisto o nel regolamento condominiale contrattuale;

Quando la proprietà degli alberi è attribuita alla totalità dei condomini?

  • Quando la proprietà degli alberi è attribuita alla totalità dei condomini, la decisione riguardo al loro abbattimento deve essere presa all’unanimità: si tratta, infatti, della distruzione di un bene comune. La giurisprudenza più recente [1], tuttavia, considera insostituibili solo le piante ad alto fusto, monumentali o di particolare ...

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