Come motivare richiesta ore di sostegno?

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Come motivare richiesta ore di sostegno?

Come motivare richiesta ore di sostegno?

Le motivazioni alla base della richiesta delle ore di sostegno devono riguardare: i bisogni dell'alunno in base al Profilo di Funzionamento, se disponibile (ricordiamo al riguardo che si attendono le Linee Guida del Ministero della Salute), o in alternativa alla certificazione e alla Diagnosi Funzionale.

Cosa significa ore di sostegno in deroga?

Posti di sostegno in deroga: no contratto a tempo indeterminato, supplenza al 30 giugno. Sui posti di sostegno in deroga – proprio per la loro natura aggiuntiva – non è possibile stipulare contratti a tempo indeterminato. I posti saranno coperti, come purtroppo da numerosi anni ormai, con supplenze al 30 giugno.

Quante ore sostegno ADHD?

Da quanto lei scrive, risultano, ad oggi, 8 ore di sostegno (docente) e 12 di assistente ad personam.

Quante ore di sostegno per alunno?

Quante ore di sostegno con art 3 comma 1? In questo caso l'alunno ha diritto ad un rapporto 1 a 1, cioè all'orario completo di un docente di sostegno: 25 ore all'infanzia, 22 alla primaria, 18 alla secondaria.

Cosa fa l'insegnante di sostegno durante il Glo?

Osservazioni sull'alunno per progettare gli interventi di sostegno didattico. Interventi sull'alunno: obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatori – facilitatori universali: autoanalisi docente.

Chi è obbligato a partecipare al Glo?

Va convocato dal dirigente scolastico o da un suo delegato per ogni alunno con disabilità per definire il suo PEI. In base al nuovo DL 96/19 al GLO partecipano per diritto al GLO, gli insegnanti (anche quelli curriculari), i genitori, neuropsichiatria e i terapisti/specialisti privati che seguono il bambino.

Chi assegna l'insegnante di sostegno?

La figura dell'insegnante di sostegno è stata introdotta per la prima volta in Italia con la legge 517/1977. Viene nominato dal Provveditorato agli Studi, su segnalazione delle scuole che prevedono la presenza nel Circolo o nell' Istituto Comprensivo, di alunni portatori di handicap certificati.

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