Che cos'è il contratto di somministrazione di lavoro?

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Che cos'è il contratto di somministrazione di lavoro?

Che cos'è il contratto di somministrazione di lavoro?

Il lavoratore è assunto e retribuito dal somministratore per svolgere attività presso l'utilizzatore. Il contratto di somministrazione di lavoro è un particolare rapporto di lavoro, che si caratterizza per il coinvolgimento di tre soggetti: ... il lavoratore (somministrato).

Chi è il datore di lavoro nel contratto di somministrazione?

In senso tecnico, il datore di lavoro del lavoratore in somministrazione è proprio l'agenzia; è infatti con lei che il lavoratore stipula il contratto. In senso pratico, il datore di lavoro è l'utilizzatore; è infatti quest'ultimo che offre l'opportunità di lavoro ed è per lui che il lavoratore svolge la sua attività.

Quanti lavoratori somministrati può avere un'azienda?

Il numero dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato o in somministrazione a tempo determinato non può eccedere complessivamente il 30% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1° gennaio dell'anno di stipulazione dei citati contratti, con arrotondamento del ...

Qual è la durata del contratto di somministrazione?

  • Tempo indeterminato. Le agenzie di somministrazione possono anche assumere personale a tempo indeterminato (staff leasing).La durata del contratto è indeterminata, per cui, nel caso in cui ci fossero periodi di non lavoro, il lavoratore rimane comunque a disposizione dell’agenzia.

Cosa prevede la somministrazione di lavoro?

  • Inoltre, la somministrazione di lavoro è l’unica tipologia contrattuale che prevede un sistema articolato di prestazioni aggiuntive rispetto al lavoro standard: il lavoratore somministrato, infatti, può godere anche delle prestazioni dell’Ente Bilaterale Ebitemp e ottenere rimborsi, sussidi per prestazioni sanitarie e altre agevolazioni.

Chi può avvalersi di personale in somministrazione?

  • Le imprese possono avvalersi di personale in somministrazione solo entro certi limiti quantitativi individuati dai CCNL applicati dall’impresa. L’unica eccezione è rappresentata dalla somministrazione di lavoratori svantaggiati o che usufruiscono di ammortizzatori sociali: in questi casi non c’è nessun limite.

Quali sono i diritti del lavoratore somministrato?

  • Il lavoratore somministrato ha gli stessi diritti e le stesse tutele sociali e assistenziali, nonché la stessa retribuzione, dei lavoratori di pari livello assunti direttamente dall’azienda, a parità di mansioni svolte.

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