Quale antibiotico scegliere in base alla MIC?
Sommario
- Quale antibiotico scegliere in base alla MIC?
- Come scegliere l'antibiotico giusto?
- Come si legge un esame di urinocoltura?
- Quando un microrganismo è “sensibile” ad un antibiotico?
- Qual è il test di sensibilità agli antibiotici o agenti antibatterici?
- Cosa significa “sensibile”?
- Qual è la resistenza agli antibiotici?
Quale antibiotico scegliere in base alla MIC?
-A parità di sensibilità/MIC, scegliere sempre le molecole efficaci più semplici (se enrofloxacina è sensibile tanto quanto pradofloxacina, scegliere enrofloxacina) in modo da non sollecitare i meccanismi di resistenza batterici verso le molecole più nuove.
Come scegliere l'antibiotico giusto?
Per selezionare un antibiotico, i medici prendono in considerazione anche:
- La natura e la gravità dell'infezione.
- Lo stato del sistema immunitario del paziente (la sua capacità di aiutare il farmaco a combattere l'infezione)
- I possibili effetti collaterali del farmaco.
Come si legge un esame di urinocoltura?
Un'urinocoltura in cui vi siano da 10.0.000 UFC/ml viene considerata dubbia, mentre l'esame risulta positivo quando sono presenti più di 100.000 UFC/ml. Il riscontro quest'ultimo reperto (urinocoltura positiva) costituisce una probabile spia di infezioni delle vie urinarie (IVU) acute o croniche.
Quando un microrganismo è “sensibile” ad un antibiotico?
- Quando un microrganismo è “sensibile” ad un antibiotico significa che la somministrazione di quella molecola è in grado di debellarlo. Quando invece è “resistente” significa che quell’antibiotico sarà inefficace nei confronti di quel batterio.
Qual è il test di sensibilità agli antibiotici o agenti antibatterici?
- Il test di sensibilità agli antibiotici o agenti antibatterici serve non solo per orientare la terapia antibiotica, ma anche per monitorare l'evoluzione della resistenza batterica e dare quindi le basi del trattamento empirico delle infezioni batteriche.
Cosa significa “sensibile”?
- “Sensibile” significa che l’organismo è inibito dalla concentrazione sierica del farmaco che si ottiene con la dose normale; “intermedio” significa che gli organismi sono inibiti soltanto quando si ottengono concentrazioni più elevate rispetto alle dosi normalmente consigliate; e “resistente” significa
Qual è la resistenza agli antibiotici?
- La resistenza agli antibiotici, o antibiotico-resistenza, è un fenomeno per il quale un batterio risulta resistente all'attività di un farmaco antimicrobico. Cenni storici. Nel 1952 è stato isolato un ceppo di Shigella multi-resistente (tetracicline, streptomicina e sulfamidici ...