Dove si coltivano i pinoli in Italia?

Dove si coltivano i pinoli in Italia?
Il pino da pinoli è molto diffuso nella zona mediterranea, dove mantiene le foglie per tutto l'anno. Soprattutto in Italia è facile trovarlo nei parchi dei centri abitati, nei giardini pubblici e nelle alberature stradali.
Dove si raccolgono i pinoli?
Questo particolare tipo di pino cresce, anche, in Italia, in Portogallo, in Spagna e nelle regioni meridionali della Francia. In commercio si possono inoltre trovare i semi del pino coreano (pinus koraiensis), i quali provengono o dalla Cina, Russia e Corea, oppure dal Pakistan, Afghanistan e Iran.
Come fare germogliare un pinolo?
Per accelerare la germinazione si possono tenere i pinoli a bagno nell'acqua per 24 ore e si può incrinare il guscio. È una delle piante più comuni delle nostre campagne, ma cresce anche in bassa montagna, fino al limite delle faggete (circa 1300 m).
Cosa esce dalle pigne?
Le pigne aperte indicano che i pinoli sono maturi, ma quando dobbiamo raccogliere pinoli, queste pigne non ci interessano; hanno già rilasciato i pinoli. Pinoli che sono stati, probabilmente, mangiati da animali e uccelli. Invece, quando raccogli i pinoli dalle pigne, devi raccogliere le pigne chiuse.
Cosa c'è dentro i pinoli?
Sono particolarmente ricchi di proteine e di fibre vegetali. Sono una buona fonte di zinco, vitamina B2 e potassio. Contengono anche calcio, magnesio, vitamina E e ferro.
Quando sono maturi i pinoli?
Le pigne sono grandi, pesanti e globose, e maturano in tre anni. La raccolta delle pigne per la produzione di pinoli avviene nel periodo compreso da ottobre ad aprile; queste vengono poi mantenute in mucchi e lasciate ad essiccare ai primi raggi del sole primaverile fino a che le squame liberano i pinoli.