Cosa si fa con il larice?

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Cosa si fa con il larice?

Cosa si fa con il larice?

Il larice non è utilizzato a livello industriale solo per la produzione del legno, ma anche per la trementina, estratta dalla sua resina, dalla quale si ricavano olii essenziali e per il tannino, estratto dalla sua corteccia, una sostanza utilizzata per la concia delle pelli e per la colorazione della carta.

Come riconoscere il legno di larice?

Il larice appartiene alla famiglia delle Pinaceae e, pur rientrando nella categoria dei legni morbidi, ha una corteccia molto resistente per proteggere la pianta nei periodi più freddi. Ha un colore rossastro e venature che formano delle linee quasi parallele.

Come sono le radici del larice?

Il sistema radicale tipico del larice è il sistema "root cuore". Questa conifera ha radici molto forti che penetrano in profondità fino aree scheletriche del terreno (ghiaia e pietre). Se il terreno ha struttura profonda le radici arrivano sino a 2 m di profondità.

Come trattare il legno di larice?

Il larice è un legno resinoso, come abete e pino, ma molto più resistente. Può essere lasciato alle intemperie anche senza alcun trattamento (quali impregnazione o trattamenti in autoclave). Non avendo bisogno di essere impregnato è molto più naturale rispetto a legni trattati in autoclave con prodotti chimici.

Per cosa si usa il legno di larice?

Il legno di larice viene impiegato sia per interni che per esterni, in strutture portanti e non portanti. Viene utilizzato per elementi costruttivi molto sollecitati, nella costruzione di imbarcazioni, ponti, parti interrate ed immerse in acqua.

Che tipo di legno e il larice?

Appartenente al genere Larix, un genere di conifere, il Larice è un albero di notevoli dimensioni (può raggiungere i 40 metri di altezza) e che, a differenza di altri, è a foglia caduca, ossia in autunno perde le foglie, che nel suo caso sono gli aghi.

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